Il Sole 24 Ore, 13 luglio 2019
Il patto VW-Ford sull’auto elettrica
Volkswagen e Ford condivideranno la piattaforma per l’auto elettrica e la tecnologia per la guida assistita. Il costruttore tedesco, primo al mondo per vendite di auto, stringe la sua alleanza con il carmaker americano, sesto in classifica, e crea un colosso nell’innovazione. La partnership, annunciata a gennaio al salone di Detroit, finora era limitata alla collaborazione sui veicoli commerciali e minivan che verranno lanciati a partire dal 2022.
Il ceo e presidente di Ford Jim Hackett, e il ceo di Volkswagen Group Herbert Diess, hanno presentato i prossimi passi dell’alleanza a New York, in un albergo a due passi da Wall Street, prima dell’apertura delle contrattazioni. Le azioni Ford hanno avuto un balzo di quasi il 3% spingendo verso ulteriori record la borsa americana. Mentre a Francoforte Vw è subito salita del 2,5% per poi chiudere a +0,62%.
Ha preso la parola per primo il “padrone di casa” americano Jim Hackett: «Continuiamo la strada avviata da Henry Ford tanti anni fa condividendo la tecnologia per resistere a quella che chiamo la tirannia del traffico». Ford ha investito 2 miliardi nella start up Argo AI, società valutata ora sette miliardi, che è la punta di diamante della casa di Detroit su auto connessa e guida assistita. Volkswagen investirà 2,6 miliardi di dollari in Argo: 1 miliardo di finanziamenti diretti e i restanti 1,6 miliardi fondendo nell’ex start up la sua unità sulla guida autonoma a Monaco che diventerà il quartier generale europeo di Argo. A regime le due società combinate avranno una forza d’urto in termini di R&D pari a 700 ingegneri. L’obiettivo è quello di sviluppare un sistema di auto a guida assistita di livello 4 per il ride sharing e la consegna merci nelle città e introdurre gradualmente dispositivi di assistenza alla guida in tutti i veicoli dei due gruppi.
La collaborazione ridurrà il “time to market” ed espanderà il potenziale di mercato dei veicoli a guida assistita.
Ford condivide dunque Argo. Mentre Volkswagen mette in comune con il gruppo americano la sua piattaforma Meb per la produzione di veicoli elettrificati. «L’e-mobility - ha detto il ceo Diess – è il nuovo business model di Volkswagen. Abbiamo investito oltre 7 miliardi dollari per creare una piattaforma unica per i veicoli elettrificati, già pronta a elevati volumi produttivi di veicoli a zero emissione».
L’alleanza con Ford è la risposta che Vw cercava per giustificare i grandi numeri della nuova piattaforma della casa di Wolfsburg. Il numero uno di Volkswagen prevede di produrre con la piattaforma Meb 15 milioni di auto elettrificate nei prossimi dieci anni, con 70 nuovi modelli.
Ford grazie alla condivisione della piattaforma di Volkswagen ha in programma ora di lanciare «quattro nuovi modelli elettrificati in Europa, compresa una Mustang elettrica». L’obiettivo è vendere sul mercato europeo 600mila auto a batteria al 2024 con il marchio Ford.
Diess stima che la piattaforma Meb di Volkswagen nel complesso genererà 10,2 miliardi di dollari di ricavi nei prossimi sei anni. I negoziati per definire la doppia joint venture tecnologica sono andati avanti per mesi. L’approvazione dell’alleanza tra le due società, che resteranno indipendenti, è prevista entro la prima metà del 2020 e poi bisognerà attendere le autorizzazioni regolamentari.
Le case sono costrette a unire le forze per elevati investimenti necessari sull’innovazione. General Motors sta sviluppando veicoli assistiti con Honda nella start up dedicata, chiamata Cruise, valutata 19 miliardi dopo l’ultimo round di funding a maggio. Daimler e Bmw si sono unite per sviluppare le auto a guida autonoma e i servizi di mobilità. Waymo (Google) sta collaborando sulla guida assistita con diversi costruttori, tra cui Fca e Renault Nissan. Secondo AlixPartners, l’automotive a livello globale investirà per lo sviluppo dei sistemi di guida assistita 45 miliardi di dollari fino al 2025.