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 2019  aprile 14 Domenica calendario

Ritratto della Casellati

Le sole cose sicure – era il sospetto di Leonardo Sciascia – sono le coincidenze. Quelle fra Maria Elisabetta Alberti Casellati, la presidente del Senato, e le carriere dei figli Alvise e Ludovica sono impressionanti. Alvise, ex avvocato d’affari a New York, è direttore d’orchestra. Ludovica, ex dipendente di Publitalia, la concessionaria pubblicitaria di Mediaset, è appassionata di cicloturismo.
I riferimenti geopolitici di Alvise e di mamma Elisabetta – sempre per il caso – a volte si sovrappongono. Oggi Casellati rientra da un viaggio in Colombia con una doppia tappa, la capitale Bogotà e poi Cartagena. Palazzo Madama fa sapere che la presidente ha attraversato i luoghi di Gabriel Garcia Marquez e consegnato l’onorificenza di commendatore della Stella d’Italia a Julia Salvi, fondatrice e direttrice del Festival musicale di Cartagena. Il titolo viene assegnato a coloro che contribuiscono ai rapporti di amicizia tra l’Italia e gli altri Paesi. Salvi ha meritato la Stella d’Italia anche perché ha manifestato lungimiranza artistica con l’invito al Festival del maestro Alvise Casellati, che s’è esibito lo scorso gennaio in plaza de San Pedro Claver a Cartagena, cara pure a Marquez.
Un lasso di tempo più esiguo ha diviso il concerto di Alvise a Baku, in Azerbaigian, e la visita di Casellati. Alvise era in cartellone il 5 ottobre 2018, la presidente è sbarcata il 18, tre mesi dopo Sergio Mattarella, per una forma di diplomazia pleonastica: la prima e la seconda carica dello Stato che omaggiano la Repubblica azera a stretto giro. Agende più clementi negli Stati Uniti. In missione tra Washington e New York, il 3 luglio 2018, dopo un pranzo da Eataly, Casellati si è ritrovata un pomeriggio libero e così l’ha riempito con una gita a Central Park per assistere a Opera italiana is in the air del maestro Alvise, un evento gratuito per allietare la comunità italiana con Verdi, Rossini, Puccini, finanziato da Eni, Eataly, Banca Intesa, alimenti Cremonini, costruzioni Pizzarotti, Banca Intesa.
Nel campionario delle coincidenze non può mancare la Freccia, il mensile delle Ferrovie dello Stato. Casellati ha un buon legame con Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Fs, ricevuto a Palazzo Madama in ottobre. Nel numero di dicembre, la Freccia dedica un’intervista di tre pagine a tale Alvise Casellati, “maestro d’orchestra, un uomo profondo. Figlio di avvocati”. Con molta umiltà, il figlio di avvocati racconta: “Mio nonno era amico della famiglia Wagner. Per noi è una tradizione avere una laurea e un diploma in uno strumento musicale”. Per rendere edotti i colleghi, spiega che compra il frac da Brooks Brothers, però non cede alla volgarità di precisare che Brooks Brothers ha pagato Opera italiana is in the air.
Per coccolare i passeggeri verso la bella estate, la Freccia di aprile propone un testo di una scrittrice emergente, Ludovica Casellati: Compagna di viaggio, la bicicletta. L’occasione è buona per promuovere il libro di Ludovica e per segnalare i “bike hotel” più suggestivi. Per questioni di eleganza, la Freccia non avvisa il lettore che tra le strutture menzionate ci sono pure quelle del circuito “Luxury Bike Hotel” di Ludovica.
Ludovica è più nota, suo malgrado, del fratello. Perché una dozzina di anni fa, mamma Elisabetta, all’epoca berlusconiana agguerrita nonché sottosegretaria al ministero per la Salute, aveva ingaggiato la giovane figlia con un contratto di capo della segreteria. Poi Ludovica ha cambiato mestiere: s’è licenziata da Publitalia e ha creato una società, Green Life, che edita il blog Viaggi in bici. Non ha interrotto, però, le frequentazioni ministeriali.
Barbara Degani, già presidente della Provincia di Padova, amica di Elisabetta, quand’era sottosegretaria all’Ambiente nei governi di Renzi e Gentiloni s’è avvalsa di una consulenza di Ludovica per la comunicazione. Degani è tornata a Padova, ma Ludovica riscuote successo. Viaggi in bici, dal 2017, organizza il premio “Urban Award” per la “mobilità dolce” in città, patrocinato dal ministero dell’Ambiente. L’ultima edizione, quella del 2018, anno santo per la nomina il 24 marzo di mamma Elisabetta a Palazzo Madama, è fin qui la più prestigiosa. Viaggi in bici fa parte di Green Life, una società che fattura 55.606 euro (bilancio 2017), eppure è riuscita a suscitare l’interesse di sponsor facoltosi, come Acea Energia e Fondazione Iseni Y Nervi. Ludovica ha firmato anche un protocollo d’intesa con l’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni. Cesena ha vinto nel 2018 e dunque i cesenati hanno alzato il trofeo all’assemblea dell’Anci. Un onore. Come ammette con sincerità Ludovica, “Urban Award” esiste perché la Fondazione Iseni del gruppo sanitario Iseni lo sostiene con affetto. Un affetto reciproco. Il 24 maggio 2018, Casellati ha benedetto la riforma grafica del portale Malpensa 24 di Iseni Editore e incontrato, accompagnata da Ludovica, il patron Fabrizio Iseni, giurato di “Urban Award”.
Il 2 ottobre, la Fondazione ha presentato in Senato il settimo congresso nazionale, che si è tenuto a Saint Vincent, delle “giornate cardiologiche”, e poi Iseni ha salutato la presidente in ufficio. Impegni istituzionali hanno impedito a Casellati di partecipare alla serata di gala con Maria Teresa Ruta. La presidente ha inviato un messaggio a Saint Vincent, però, che la Fondazione ha diffuso prima di aprire il buffet. Pensavo fossero coincidenze, invece erano tartine.