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 2018  dicembre 11 Martedì calendario

Ora la Cina mira alla faccia nascosta della Luna

La Cina illumina il lato nascosto della Luna. Persegue il proprio ambizioso programma di esplorazione lunare. Dopo i due razzi lanciati in orbita nel 2006 e nel 2010 (Chang’e 1 e 2), poi una sonda nel 2013 (Chang’e 3), l’ex Impero di Mezzo lancerà venerdì la sua seconda sonda, Chang’e 4. Una novità di quasi 4 tonnellate. Il lancio di un razzo di Long March 3B è previsto per le 19.30, ora europea, dal Centro spaziale Xichang nel sud-ovest del paese. Direzione: il lato nascosto della Luna, secondo quanto ha riportato Le Figaro.È una prima mondiale. Gli americani e i russi non hanno mai provato questa impresa. C’è da dire che le due potenze non sono più tornate sul nostro satellite dopo la missione sovietica Luna 24, del 1976.
Andare sul lato nascosto della Luna non sarà semplice. Se la manovra di atterraggio non è molto diversa, sono le comunicazioni che sono molto più complicate da stabilire. È impossibile trasmettere o ricevere onde radio con la luna come ostacolo. La Cina ha inviato una staffetta satellitare a maggio per preparare l’arrivo di Chang’e 4. Chiamato Quequiao, è operativo da giugno. È stato piazzato a 65 mila chilometri lontano dalla Luna e orbita intorno ad un punto di equilibrio gravitazionale chiamato punto di Lagrange. Ha una parabola di 4,2 metri di diametro e può, a volte, vedere la faccia nascosta della Terra.
Il calendario esatto della missione Chang’4 non è stato divulgato. L’atterraggio potrebbe verificarsi fra il 31 dicembre e il 3 gennaio, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Il sito dove la sonda atterrerà è situato nel bacino di Pole Sud-Aitken, una gigantesca depressione di 2.500 chilometri di diametro, due terzi del diametro della Luna. Il più vecchio impatto conosciuto del sistema solare.
L’ambizione della Cina è non solo quella di posare un astronauta sulla Luna alla fine degli anni 2030, ma anche si stabilire sulla superficie lunare una base abitata.
Con questa missione la Cina cercherà in particolare di individuare degli elementi che permettano di spiegare le differenze di composizione e dei rilievi della faccia nascosta della Luna crivellata di crateri e priva di grandi mari di lava raffreddata.
Un altro dei grandi obiettivi sarà anche quello di studiare le influenze radio che provengono dall’universo in certe gamme di frequenze inaccessibili dalla Terra perchè sono bloccate dalla ionosfera.