Corriere della Sera, 11 ottobre 2018
Bianca Berlinguer e Mauro Corona, scene da falò di Temptation Island
Il teatrino tra Bianca Berlinguer e Mauro Corona è ormai uno sketch fisso di #cartabianca (Rai3, martedì, ore 21,15). Credo sia nato sul modello di Casa Vianello e di La Bella e la Bestia: pura finzione, tra sitcom e favola. Poi però in tv esiste anche la contaminazione ambientale e ben presto, il teatrino si è trasformato, per slittamento di genere, nel falò di chiarimento di Temptation Island (per nobilitare il tutto, potremmo dire che anche in tv esistono programmi paralleli, riscritture involontarie come se Giorgio Manganelli ci spiegasse che tutti i programmi sono, allo stesso tempo, infinitamente aperti e infinitamente chiusi). L’altra sera a #cartabianca è successo di tutto: sulla commemorazione del Vajont Bianca e Bernie di Erto hanno rischiato la rottura in diretta.
L’alpinista che scrive sosteneva che i libri di storia parlano ancora della catastrofe del Vajont come un evento naturale e, forse insoddisfatto del poco tempo concessogli in video, cominciava a insultare i dirigenti Rai chiamandoli «conigli».
Bianca avrebbe potuto rispondergli che nel 1997, in prima serata su Rai2, è andato in onda il commovente Il racconto del Vajont di Marco Paolini e da allora nessun più osa parlare di fatalità. Era una scena da falò, quando davanti al fuoco crepitante un Sossio e una Ursula se ne dicono di tutti i colori, scoprendo che il loro non era amore ma solo un calesse.
Poi sul tronco del falò (in tv nulla è innocente) si sono seduti la viceministra Laura Castelli (tipica concorrente da reality, l’Alessandra Moretti dei grillini) e Alan Friedman, e di nuovo la temperatura si è riscaldata.
Finita lì? Manco per sogno. Poco dopo sono entrati in scena Vittorio Sgarbi e Mario Giordano: altro falò. Questi incendi avvengono per caso? No, il meccanismo è identico a quello di Temptation Island, il programma parallelo.