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 2018  settembre 08 Sabato calendario

Le signore “detective” di Intimissimi

«Il mio segreto? Tenere la porta dell’ufficio sempre aperta, ascoltare consigli e pareri di chi lavora con te. Senza gioco di squadra non si va lontano». Seguendo questa filosofia Sandro Veronesi, il “re dell’intimo” ne ha fatta di strada. Dopo Armani, è suo il fatturato più consistente sul fronte della moda, con un business da più di 2 miliardi e 300 milioni di euro, in larga parte costruito sulla lingerie dai prezzi democratici. Dopo l’Europa, con Intimissimi (la griffe da sola arriva a 691 milioni di euro) Veronesi ha iniziato l’espansione in Cina e in America, mercati dove le sfide sono più impegnative ma stimolanti. Una nuova avventura pianificata con una serie di alleanze strategiche. A partire da quella con Sarah Jessica Parker scelta come testimonial della nuova campagna pubblicitaria «perché donna vera, che ha saputo costruirsi una brillante carriera, senza rinunciare ad essere madre». Nello spot, lei esibisce il nuovo reggiseno trendy ma in sintonia con i tempi di #metoo. E infatti, la fascia di pizzo occhieggia, discreta, sotto un elegante pigiama in seta nera. Il tutto sullo sfondo di New York con la voce di Caterina Caselli che canta “Nessuno mi può giudicare”. «Un inno alla libertà e alla voglia di scegliere quel che si vuole» spiega Veronesi forte di un osservatorio privilegiato fatto di migliaia di donne che lavorano nei suoi negozi. «Quando mi chiedono quali sono le mie fonti di ispirazione io indico loro» spiega Veronesi, laurea in economia, a capo di un colosso della lingerie. Le sue “detective”, quelle che direttamente dai negozi gli fanno capire cosa amano le donne in fatto di biancheria intima, l’altra sera erano in prima fila, con Sarah Jessica Parker e Chiara Ferragni, alla sfilata, allestita in azienda, con una passerella in versione foresta magica popolata di dee e donne fascinose, con copricapi da Folies Bergère.
«Dopo quattro anni di eventi all’Arena di Verona, ho voluto uno show spettacolare dedicato alle donne vere che sanno il fatto loro e seducono con intelligenza». Sandro Veronesi dice che la sua capacita di azzeccare le mode in fatto di intimo «nasce da un senso pratico e da una presa diretta con i desideri delle donne», ma quando vuole riflettere, si prende un pausa a bordo di un piccolo aereo che pilota personalmente. «Ho una formazione economica ma sono anche uno stilista – ricorda – e fare il mio mestiere non è facile. Un reggiseno è una piccola opera di ingegneria sartoriale, devi conoscerne i segreti rispettando la vestibilità di un capo». Poco mondano, è un capo carismatico molto amato in azienda. E tra le nuove leve ci sono anche i tre figli, che lavorano con lui. Una conquista di cui è molto fiero.