ItaliaOggi, 6 settembre 2018
Diritto & Rovescio
Marco Cobianchi è un prodigioso funambolo fra le statistiche. Nel suo sito datajournalism Truenumbers.it egli raccoglie e interpreta un sacco di dati per fare il ritratto aggiornato dell’Italia. Dal suo recente report (pubblicato dal Giornale del 2 agosto scorso) saltano fuori dati interessanti che sfatano luoghi comuni come un Nord eccellente in sanità e un Sud e isole letteralmente impresentabili. Ad esempio la regione che ha il più alto tasso di sopravvivenza per i trapianti di cuore non è la Lombardia, come tutti sono indotti a credere, ma l’Emilia Romagna con una percentuale dell’80,5%. Per quanto riguarda il fegato, la regione con la percentuale di sopravvivenza più alta è la Sardegna con 82,7%. Per i trapianti di reni invece la ragione che con il 92% di sopravvissuti mette a segno il miglior risultato è l’Abruzzo. Questi dati confermano che la sanità di punta in Italia non è più solo in Lombardia ma si sta clamorosamente diffondendo a macchia di leopardo con grandi successi in regioni che un tempo erano tagliate fuori da questa eccellenza.