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 2018  agosto 30 Giovedì calendario

«La La Land» con Emma Stone, il ritorno del grande musical

All’indomani della Mostra di Venezia, aperta con un film sull’astronauta Armstrong, la stessa coppia regista-attore è stasera in tv singin’ and dancin’, ovvero Damien Chazelle dirige Ryan Gosling in La La Land.
Il film partì da Venezia nel 2016 e ha conquistato il mondo, stupito che si potesse ancora scommettere sul Musical. Per certi versi infatti il film è musical purissimo, alla Minnelli, dove la vita ha continue intermission di musica e danza anche in luoghi inusuali (il quadro geniale nel traffico dell’autostrada); d’altro canto la love story tra due artisti in attesa, Gosling musicista jazz ed Emma Stone (a lei l’Oscar) aspirante attrice, con quel finale malinconico occhi negli occhi che somiglia a quello di Splendore nell’erba di Kazan, non è certo in linea con l’happy end delle favole di Gene Kelly o Fred Astaire. 
La qualità del film, soffice come un sogno che però a volte casca rumorosamente per terra, sta nel rileggere (con ricche citazioni) un genere hollywoodiano di serie A restando nell’ambiente dello spettacolo come nei grandi film dietro le quinte di Broadway, ma consapevoli che oggi siamo altrove e anche il palloncino del musical va aggiornato, tenendo il suo tesoro, quella misteriosa alleanza tra ciò che si vede fuori e si sente dentro. 
Chazelle (dopo Whiplash sul sadismo della batteria) è stato un innamorato perfetto, non rinunciando all’aspetto onirico ma affrontando poi i problemi veri dell’amore che spesso finiscono coperti da un tulle di malinconia e rimpianti. Alla fine si resta con un moijto di sensazioni opposte alla menta, leggerezza profonda o profondità leggera, come vuole il musical. Un successone (8 milioni di euro in Italia) e la speranza che la storia continui: La la land s’impone a Venezia, vince 6 Oscar, 7 Golden globe, 5 Bafta. Merito forse di quella frase della Stone: «Onore a chi è un po’ folle, a chi ama osare, a chi ama sognare».

(La La Land di Damien Chazelle, 2016 Sky cinema cult ore 21)