Corriere della Sera, 30 agosto 2018
La Turchia censura John Wayne in televisione
Gli appassionati di western in Turchia avevano un appuntamento fisso: la tv statale TRT trasmetteva alla domenica mattina un film su indiani e pistoleri, opere anche non recenti, ma che avevano un seguito tra i fedelissimi del genere. Infatti era una tradizione televisiva che andava avanti dagli anni 80. Bene, anzi male (per loro). L’emittente ha deciso di non mandarli più in onda. Al loro posto lavori di produzione locale.
La decisione è una risposta – singolare – alle sanzioni imposte dalla Casa Bianca contro Ankara per la detenzione del pastore evangelico americano Andrew Bruson da parte dei turchi. Arresto che ha inasprito la crisi tra i due ex alleati, con conseguenze pesanti sul fronte diplomatico ed economico. Il presidente Erdogan ha gridato al «complotto», ha accusato gli Usa di manovre. Tutto nella norma, è la linea consueta degli uomini forti quando si trovano in difficoltà. O di chi cavalca «il popolo»: il nemico è sempre o quasi lo straniero. Resta da capire che colpa abbiano i fan turchi delle avventure sulla frontiera.
La mossa della tv – secondo le agenzie di stampa – ha provocato malumori tra gli spettatori, critiche respinte però da un commentatore, che ha fatto la morale: questi film non sono educativi – è la sintesi – perché ci sono i cow boy che ammazzano altre persone e sono definiti eroi.
È probabile che i solerti quanto rapidi censori dell’emittente non conoscano un segmento di quell’epopea, un pezzetto di storia che ha coinvolto un ottomano. Si chiamava Hadij Alì, originario di Smirne, un cristiano poi convertito all’Islam. Nel 1856 verrà arruolato dall’esercito americano insieme ad un gruppo di cammellieri e finirà in America. I generali statunitensi avevano deciso di inserire una trentina di cammelli – acquistati in parte in Turchia – per affiancarli ai muli o ai cavalli nelle spedizioni in regioni impervie. Un ufficiale aprirà anche una «rotta»tra Arizona e California usando gli animali importati dall’Oriente, evento ricordato da una grande affresco su un muro di Barstow.
Il progetto proseguirà con scarso successo, i cammelli non si riveleranno troppo adatti. Per Alì arriverà il congedo, seguito da un’attività commerciale – sempre con i cammelli – e da qualche impiego in appoggio alla Cavalleria. A suo modo ha scritto una pagina non comune.
Magari il canale TRT potrebbe raccontarla, celebrando un turco alla conquista del West.