ItaliaOggi, 28 agosto 2018
Diritto & Rovescio
Da quando Silvio Berlusconi disse (e sono passati ormai 15 anni) che la crisi non c’era perché in Italia i ristoranti erano pieni, e fu subito sommerso dai sollazzi dei suoi oppositori, azzardare valutazioni nasologiche di questo tipo è molto pericoloso. Prendendo il rischio del caso e senza voler smentire l’Istat, ci mancherebbe, ci inoltriamo anche noi su questo terreno sdrucciolevole, partendo però da un dato di fatto concreto e ineccepibile. L’anno scorso, l’attività produttiva è ripresa alla grande due settimane dopo Ferragosto. Invece quest’anno, ieri, 27 agosto, la città di Milano (la più insonne d’Italia, si dice) era ancora priva di milanesi. L’orda dei rientri è evidentemente rimandata al prossimo weekend. Il motivo? Non lo so. Forse è perché i disoccupati almeno si godono, almeno, le vacanze. Oppure perché girano più euri, come amano dire in molti. In Francia il «dolce far niente» non lo traducono nemmeno. Lo capiscono tutti.