ItaliaOggi, 26 luglio 2018
Diritto & Rovescio
È tornato meritoriamente in edicola un classico della letteratura politica italiana. Si tratta di un famoso libro del 1991, da tempo esaurito, dal titolo L’eskimo in redazione – Quando le brigate rosse erano sedicenti. Fu scritto, coraggiosamente, da Michele Brambilla, che allora era un giornalista del Corriere della Sera e aveva assistito in diretta all’inquinamento doloso delle fonti di informazione. Ad esempio il 23 febbraio del 1975 Giorgio Bocca pubblicò sul Giorno un articolo dal titolo: «L’eterna favola delle Brigate rosse». Scrisse: «A me queste Brigate rosse fanno un curioso effetto, di favole per i bambini scemi o insonnoliti. La favola è vecchia, sgangherata, puerile ma è raccontata con tanta buona volontà da magistrati e ufficiali dei cc che proprio non si sa come contraddirla». E tutti gli intelligenti di allora annuivano compiaciuti. Nonostante già allora si assassinasse, sparasse e sequestrasse. Il bello è che Bocca è rimasto un maître-à-penser.