Il Sole 24 Ore, 25 luglio 2018
Facebook mette il primo piede in Cina
Facebook resta vietata in Cina, dove i social network occidentali sono bloccati. Divieto che vige anche per i grandi motori di ricerca come Google. Nonostante ciò, il gruppo di Mark Zuckerberg ha appena ottenuto la licenza per aprire una sussidiaria a Hangzhou, città dove ha sede il gigante dell’e-commerce Alibaba, con un capitale registrato di 30 milioni di dollari. La sussidiaria si chiama Facebook Technology ed è controllata al 100% da Facebook Hong Kong Limited. Lo si apprende dal Registro delle imprese cinesi che ha appena approvato l’iscrizione della controllata di Facebook. «Siamo interessati – scrive un portavoce di Menlo Park via email – a creare un hub per l’innovazione per dare sostegno agli sviluppatori, agli innovatori e alle start-up cinesi. Lo abbiamo fatto in varie parti del mondo come Francia, Brasile, India e Corea del Sud e i nostri sforzi saranno concentrati su training e workshop che aiutano questi sviluppatori e imprenditori a innovare e a crescere». Un incubatore che farà investimenti sulle start-up e fornirà consulenza alle piccole aziende hi-tech. Google ha già uno staff in Cina con diverse centinaia di persone che lavorano sull’intelligenza artificiale e sullo sviluppo di App.