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 2018  luglio 24 Martedì calendario

I mondiali tunisini vietati per la piccola scacchista israeliana

I riccioli d’oro, gli occhi fissi sulla scacchiera, lo sguardo concentrato e imperturbabile. Liel Levitan ha solo sette anni e ha vinto da poco i Campionati europei di scacchi per la sua categoria. Ora la piccola, considerata un prodigio, non potrà partecipare ai Mondiali perché il Paese arabo organizzatore, la Tunisia, non permette agli israeliani di entrare per motivi politici.
Liel gioca da solo tre anni, eppure è stata capace di battere ragazzi ben più grandi all’inizio di luglio alle eliminatorie svoltesi in Polonia, vincendo 6 delle 7 partite. «Mi sono commossa», ha detto quando dal podio è partito l’inno israeliano. «Gli scacchi sono un gioco per tutti – ha aggiunto – non solo per i bambini come me. Il mio sogno adesso è di diventare campionessa del mondo».
Ma il desiderio non potrà realizzarsi. Tunisi ha regole ben precise sull’ingresso di cittadini provenienti da Israele, come altri Paesi arabi. La Federazione internazionale di Judo ha di recente cancellato due eventi in Tunisia e negli Emirati arabi uniti, perché «non assicurano la libera e uguale partecipazione a tutte le nazioni». Lo scorso anno alcuni giocatori di scacchi israeliani non hanno potuto accedere ad alcune gare organizzate in Arabia Saudita.
Israele ha allora organizzato una manifestazione parallela, che vedrà la partecipazione di giocatori provenienti dall’Europa e dal mondo arabo. La piccola campionessa di Haifa potrà comunque mostrare il suo talento nel dare scacco matto.