ItaliaOggi, 21 luglio 2018
Diritto & Rovescio
La differenza fra Milano e Roma è riassumibile in una foto pubblicata con molta nonchalance nelle pagine di cronaca milanese del Corriere della Sera. Riprende un vigile urbano che sovrintende ovviamente al caricamento su un camion di un chiosco mobile che si era installato abusivamente in piazza della Scala. L’operazione di sgombero è ovvia, dovuta, inevitabile, semplice. Non ci sono gestori (o dipendenti dei gestori) che protestano. Essi sanno bene che a Milano è inutile opporsi. Gli abusivi che hanno tentato speravano che la linea delle palme, nella sua ascesa verso il Nord, avesse raggiunto Milano, come preconizzava, a suo tempo, Leonardo Sciascia. Hanno sbagliato nel fare i conti e il baracchino ha preso il volo. Senza rumore, strepiti e difficoltà. Il cancro dei Casamonica si è diffuso a Roma perché non è stato contrastato fin dall’inizio. E ora sono stati fatti 33 arresti senza nemmeno riuscire a decapitarlo. Gli abusi sono metastasi, sempre. Nascono piccoli e, se non contrastati, diventano enormi.