Corriere della Sera, 21 luglio 2018
Alla Biennale una «maratona del bacio» ispirata da Warhol
Con l’Orestea del collettivo Leone d’Argento Anagoor e con 7 14 21 28, la prima delle tre performance del duo Leone d’Oro alla carriera RezzaMastrella, ha preso ieri il via l’edizione 2018 della Biennale Teatro, in programma a Venezia fino a domenica 5 agosto. Proprio il giorno di chiusura della rassegna ospiterà Kiss me, una «maratona del bacio» (a partire dalle 15 al Teatro alle Tese) nata dalle masterclass di Biennale College – Teatro. Ai Maestri della «summer school» di Biennale Teatro, impegnati dal 23 luglio al 4 agosto in laboratori e workshop aperti a 150 giovani artisti selezionati per bando internazionale, il direttore Antonio Latella ha chiesto di lavorare sul tema del bacio non solo come gesto della quotidianità ma come atto performativo. Ne nasceranno brevi messe in scena – oggetto appunto della maratona finale – firmate, tra gli altri, dai registi Jakop Ahlbom, Gisèle Vienne e Vincent Thomasset; dalle drammaturghe Linda Dalisi e Letizia Russo, che si sono ispirate a uno dei baci più famosi della storia, il bacio di Giuda; e dall’attrice performer Silvia Calderoni dei Motus, autrice di uno studio su Kiss, film del 1963 con cui Andy Warhol sovvertì le regole di Hollywood sul bacio, portandone la durata sullo schermo da 3 secondi a 3 minuti.