la Repubblica, 16 luglio 2018
A tavola senza cellulare: le nuove regole dei ristoranti di New York
A tavola senza cellulare: ve lo chiede il ristoratore. Sono sempre più numerosi i locali americani che cominciano a chiedere ai clienti di rinunciare allo smartphone mentre sono al ristorante. E non solo per una questione di educazione: l’ossessione di fare foto rallenta il ritmo del servizio, mandare messaggi fa procrastinare le ordinazioni. E fotografare le pietanze che arrivano a tavola fa perdere tanto di quel tempo che gli chef in cucina non riescono più a regolarsi su quando servire a tavola un buon piatto caldo.
A dare l’esempio, racconta il New York Times, è Hearth, un ristorante d’ispirazione italiana che ha sede nell’East Village a Manhattan. Iniziativa dello chef e proprietario Marco Canora: che già dallo scorso novembre ha dato il via all’esperimento della cena tech-free. Chiedendo con gentilezza ai clienti di far sparire il cellulare da tavola: mettendolo in apposite coloratissime scatole chiuse che si trovano sul tavolo. E lasciarli lì per tutto il tempo della cena: chiusi in modo da non essere distratti da messaggi e notificazioni su Facebook. chiede ai suoi clienti di disconnettersi. Almeno per un po’. Funziona: i clienti si dicono contenti. Al suo ristorante ricominciano a parlare con la moglie, a scherzare con i figli.
La dipendenza da cellulare, d’altronde, sta diventando una vera emergenza. Talmente diffusa che se ne preoccupano ormai anche a Silicon Valley. Google ha annunciato una serie di “digital well-being” updates. Ci sono App che spengono automaticamente il cellulare per 10 minuti ogni ora. E Apple ha addirittura promesso che nel prossimo aggiornamento del sistema operativo ci sarà un algoritmo che permetterà di quantificare statisticamente quanto tempo passiamo a guardare lo schermo dell’iPhone.