Il Sole 24 Ore, 12 luglio 2018
Ronaldo, c’è spazio anche per Jeep nella folla di sponsor
Orologi, valigie, integratori, shampoo per capelli, abbigliamento, bevande energetiche, banche, accessori per telefoni cellulari. Che cos’hanno in comune questi prodotti? Il testimonial: Cristiano Ronaldo, l’uomo capace di guadagnare 500mila euro con un singolo post sui social network. Il calciatore portoghese che lunedì sarà accolto allo Juventus Stadium ha prestato la sua immagine ad oltre venti marchi. Il più importante è Nike, con cui CR7 ha iniziato a collaborare dal 2003: due anni fa la società di abbigliamento sportivo ha rinnovato il contratto offrendogli 24 milioni all’anno a vita.
Ma come potrà convivere il “baffo” della Nike con lo sponsor della Juventus, Adidas? Pur di sfruttare le potenzialità del re Mida del calcio mondiale i due colossi sportivi sarebbero disposti a stringere un’alleanza. Il trasferimento di Cristiano Ronaldo a Torino potrebbe far entrare nel suo “portafoglio clienti” anche nuovi marchi. E stando a un’analisi dell’Apex Marketing Group, pubblicata da Bloomberg, l’esposizione mediatica data dall’acquisto di CR7 può far lievitare gli accordi pubblicitari di Fca (gruppo che detiene il marchio Jeep) a circa 50 milioni annui, qualora i bianconeri dovessero riuscire a raggiungere la finale di Champions League. Più del doppio rispetto a quanto investito per far apparire il proprio marchio sulle magliette della Juventus.
Nei giorni scorsi si erano rincorse voci di un possibile ruolo da testimonial per le auto del gruppo Fca (comprese le Jeep), e addirittura della Ferrari (ipotesi, questa, già smentita).
Mettere Ronaldo al volante di una Jeep aiuterebbe l’ad Sergio Marchionne a raggiungere l’obiettivo prefissato dal piano industriale: raddoppiare gli utili entro il 2022. Per farlo si punterà sempre di più su Jeep, brand destinato ad avere un peso crescente, fino a sfiorare il 50% del giro d’affari tra cinque anni.
Fino ad ora Ronaldo è stato sotto contratto con Toyota, ma le sue sponsorizzazioni non finiscono qui: secondo Forbes, infatti, tra il 1° giugno 2017 e il 1° giugno 2018 CR7 ha guadagnato in totale 81,7 milioni, di cui quasi 40 dalle sponsorizzazioni.
L’accordo con gli orologi TAG Heuer vale un milione all’anno; quello con Castrol 6 milioni; da Armani arriva un altro milione; due li incassa da Kentucky Fried Chicken. E poi, ad allungare l’elenco dei suoi clienti: Emirates (compagnia aerea), Herbalife (alimentazione sportiva), Soccerade (bibite energetiche), Pokerstars (scommesse online), Clear (shampoo), Konami (videogames), Samsung (elettronica), XTrade (servizi finanziari), American Tourister (valigie), PanzerGlass (accessori per smartphone), Altice (telecomunicazioni) e anche il Banco Espirito Santo portoghese.
L’ultimo contratto firmato – ma questa volta a fin di bene – da CR7 in ordine di tempo è quello con l’Avis di Bellano, paesino della provincia di Lecco. Ronaldo, con la sua immagine, inviterà tutti a essere protagonisti di un gesto che lui compie da molti anni: donare sangue.