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 2018  luglio 11 Mercoledì calendario

«Temptation Island», sociologia o esperimento da laboratorio?

È iniziata la quinta stagione di «Temptation Island», l’isola delle tentazioni programmate, e il conduttore, l’ex gieffino Filippo Bisciglia, ha sentito il dovere di alcune precisazioni teoriche sul reality estivo prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi (Canale 5, lunedì, ore 20.40).
È un esperimento sociologico e non è trash. Bisciglia ha precisato: «Temptation nasce come esperimento sociologico, proprio come il Grande fratello, per studiare i comportamenti delle persone». Sì, ciao! Bisciglia ha poi sentenziato: «Ri-specchia la vita reale di tutti i giorni, purtroppo non visibile agli occhi del partner. Siamo tutti bravi a fare la passeggiatina al centro commerciale mano nella mano, ma non l’avete mai visto il comportamento del partner quando non è con voi. Se il suo comportamento è trash, allora, ok, è trash anche Temptation».
Forse la «capa» (così gli accoliti chiamano De Filippi) farebbe meglio a spiegargli che i docu-reality vivono sulla scrittura, sul montaggio e che l’esperimento sociologico esiste sì, ma riguarda un gruppo di sfigati esibizionisti cresciuti guardando i programmi di De Filippi. È vero, però, che il numero ha ormai una sua rilevanza sociologica (altrimenti non si spiegherebbero certi esiti delle ultime elezioni) tale da farci affermare che la bravura (tecnica) di Maria è stata proprio quella di aver capito, in anticipo sui tempi, che c’era molto materiale umano su cui lavorare.
Poi uno può anche divertirsi a vedere i chiarimenti attorno al falò di Oronzo e Valentina e osservare come i maschi siano sempre più infingardi delle femmine. I due sono fidanzati da più di dieci anni, la ragazza è stata tradita più volte (Oronzo: «C’ho la malattia per le donne»), ma ha sempre perdonato, nonostante lui non si schiodi da casa perché «sta troppo bene». Alla prima tentazione, sull’isola, la coppia è scoppiata. Esperimento sociologico o da laboratorio?