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 2018  luglio 09 Lunedì calendario

Un Nobel alternativo dopo gli scandali

Accolto da reazioni contrastanti – sarà conferito in autunno come il Nobel per la letteratura ufficiale. Che come si ricorda è stato cancellato fino a nuovo ordine nei mesi scorsi, dopo che una marea di denunce di abusi sessuali sull’onda lunga di #MeToo hanno coinvolto e travolto i vertici dell’Accademia e costretto le autorità e la casa reale ad esautorare gli accademici. Ufficialmente si sono già dati un nome: “Nuova accademia”, e il premio si chiama “Nuovo premio della letteratura 2018”. I promotori spiegano la loro iniziativa come «reazione al vecchio mondo dell’Accademia, mandato in cancrena da privilegi, conflitti d’interessi, arroganza e sessismo». Il Nobel per la letteratura alternativo invece vuole far trionfare «i valori della trasparenza, dell’empatia, dell’apertura al mondo moderno». I promotori che hanno aderito fino ad oggi all’iniziativa, volutamente provocatoria, sono un buon centinaio. Il nome più famoso è quello della scrittrice Camilla Läckberg. Al suo fianco sono altre letterate, come Sara Lövestam e Johanne Hildebrandt. Ma anche illustri nomi dello sport, quale l’ex campionessa di salto il alto Sara Bergqvist. Anche numerosi giornalisti, critici letterari, personalità del cinema e del teatro si sono associati.
È la prima volta da settant’anni che il Nobel viene cancellato ed è l’affaire più clamoroso e imbarazzante che colpisce il premio da quando fu fondato, nel 1901. Lo scandalo ha avuto il suo culmine quando ben 18 donne hanno accusato di molestie sessuali e in alcuni casi di violenza sessuale il marito di una membra del board dell’Accademia stessa, il francese Jean-Claude Arnault.
Il vincitore riceverà l’equivalente in corone svedesi di circa 97mila euro, cioè circa un decimo della somma ricevuta finora in media dai letterati cui è stato attribuito in decenni il premio ufficiale. Si procederà dal 9 al 31 luglio a un voto popolare elettronico, online, per selezionare quattro tra tutti i nomi proposti. Il 14 ottobre il Comitato del Nobel alternativo annuncerà il vincitore, che dovrà aver pubblicato almeno un libro nel corso degli ultimi dieci anni.
L’iniziativa non raccoglie consenso unanime. Secondo una grande firma del quotidiano popolare Aftonbladet, Asa Linderborg, «è una chiara provocazione», e «l´arte deve restare libera, non inquadrata nel mirino di criteri del Bene e del Male».