La Stampa, 7 luglio 2018
Aumentano i morti
È tornata l’eroina nel mercato degli stupefacenti italiani. La droga simbolo degli Anni 90 sembrava quasi scomparsa, come il morbillo, o almeno si sperava fosse un fenomeno in diminuzione. E invece il calo dei morti per overdose degli ultimi dieci anni non solo si è invertito, ma è aumentato: +9,7% di morti rispetto al 2016. Anche per colpa di sostanze sintetiche mischiate all’eroina che producono effetti simili a quelli dati dall’oppio, come il «fentanil». La relazione annuale presentata ieri a Roma dalla Direzione centrale per i servizi antidroga segnala anche l’aumento dei sequestri di eroina (+27,95%) e riassume la lotta dello Stato contro la il traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il 40% di chi viene denunciato per traffico e spaccio è extracomunitario. Sono 14 mila, quasi il 10% in più rispetto al 2016. Si tratta di marocchini, nigeriani, tunisini, albanesi e gambiani. Spesso manovalanza del mercato della cocaina quasi monopolizzato dalla ’Ndrangheta, grazie alla sua ramificata rete di contatti internazionali.Anche così si spiega la diminuzione dei sequestri di cocaina (-12.88%). I trafficanti non sono diventati più abili, si sono solo spostati: i carichi di cocaina sono stati dirottati nei grandi scali marittimi del nord Europa.
Le nuove bande
Sono sempre più i gruppi criminali marocchini, nigeriani e albanesi che hanno fatto «un salto di qualità» nell’intercettare i traffici e nello gestire lo spaccio, togliendolo dalle mani della criminalità organizzata italiana. Il boom dei sequestri di marijuana (+117,76%) è dovuto alla ripresa dei traffici tra le due sponde dell’Adriatico.
La lotta contro il traffico della droga si combatte sul mare: «negli specchi d’acqua prospicienti alle coste, in acque internazionali o all’interno del mare territoriale, e lungo la frontiera marittima». È lì che il 95% degli stupefacenti viene sequestrato. Per contenere il fenomeno l’Antidroga sta sperimentando particolari sigilli elettronici da applicare ai container commerciali per segnalare via web eventuali effrazioni per nascondere meglio le sostanze stupefacenti.
Sono sempre più presenti nel mercato degli stupefacenti le droghe sintetiche in polvere. I sequestri nel giro di un anno sono aumentati del 101,17%. A fare paura, non sono i numeri assoluti, ancora modesti, ma il fatto che siano ordinati sempre di più attraverso piattaforme specializzate su Internet.