ItaliaOggi, 12 giugno 2018
Diritto & Rovescio
Donald Trump è un politico brusco e imprevedibile. Anzi più che un politico è un sensale. Che, come tutti i sensali, prima la spara grossa e poi tratta. Con la Cina, ad esempio, aveva promesso sfracelli sul piano dei dazi. Quando i tecnici di Pechino, senza perdere la loro calma proverbiale, gli hanno fatto sapere che avrebbero smesso di acquistare la soia americana per cui lo stato dello Iowa (che ha contribuito ad eleggerlo) avrebbe perso 100 mila posti di lavoro in agricoltura, Trump ha innescato la retromarcia. Trump però non è un novità assoluta. Nel 1740, ad esempio, il re di Prussia, Federico II, invase e conquistò la Slesia senza nemmeno dichiarare la guerra. Alle altre potenze europee che si lamentavano perché non fossero state rispettate nemmeno le regole internazionali (le guerre si dichiarano e poi si fanno) Federico II che era insofferente come Trump, disse: «Ai problemi giuridici, se ce ne sono, ci penseranno i miei legali. Li pago perché me li risolvano. A me non interessano. Io volevo solo la Slesia e l’ho presa. Tutto qui».