ItaliaOggi, 25 maggio 2018
Diritto & Rovescio
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha disdetto il suo incontro pacificatore con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un che era previsto per il 12 giugno prossimo a Singapore. Kim è un dittatore sanguinario ma non fesso. Per evitare di fare la fine di Gheddafi che, dopo aver rinunciato alla costruzione della sua bomba atomica, venne schiacciato come un verme dai paesi con i quali si era mostrato arrendevole, non solo si era dotato di bombe atomiche ma anche di vettori in grado di farle scoppiare fino negli Usa. Trump, ridotto a più miti consigli da questi eventi, ha fatto buon viso a cattivo gioco, facendo le fusa a Kim, ex nemico assoluto. Ma gli ha anche proposto di denuclearizzare la penisola coreana, togliendo dal Sud le sue atomiche e facendo togliere dal Nord quelle di Kim. A questo punto, Kim sarebbe annientabile dalle atomiche sui sommergibili Usa che operano nel Pacifico. Ma siccome Kim non è un fesso, gli ha detto no: «Io mi tengo le mie atomiche e tu le tue. Poi, parliamo di tutto il resto».