la Repubblica, 24 maggio 2018
L’amaca
Curriculum di Michele Serra.
“Inizia la sua carriera come communication partner all’Unità di Milano (ho fatto lo stenografo notturno). Nel frattempo svolge una intensa attività di visiting research presso aziende circostanti (giocavo a boccette al bar Gianni in via Cino da Pistoia).
Ottiene, con voti molto alti, il Middle Diplome presso l’Università Statale di Milano ( ho dato dieci esami di Lettere moderne e non mi sono mai laureato). È stato Father Founder e Editor Leader della Cuore Corporation (facevo un settimanale di satira), Playwright Master e Broadcasting Adviser per le più prestigiose star della comicità nazionale ed estera (ho lavorato in teatro e in tivù con parecchi comici italiani, “estera” l’ho aggiunto solo per fare colpo sperando che nessuno controlli). Svolge attività di Daily Columnist in Chief ( scrivo l’Amaca).
È Official Member della Società Letteraria Europea (ho scritto dei libri) e Self Challenger presso l’Accademia di Stoccolma (pensavo, prima o poi, di autocandidarmi al Nobel).
Nel tempo libero è Fly Selector ( ammazzo le mosche con una tecnica magistrale, che prima o poi brevetterò) e Bird Emulator (so imitare perfettamente il verso del rigogolo)”.
Ps – Non prendetevela solo con il povero Giuseppe Conte. La vita di chiunque, ridotta a curriculum, è una patetica simulazione.
La colpa è un poco della vanità umana, molto dell’aziendalismo, malattia senile del capitalismo.