la Repubblica, 22 maggio 2018
Orientiamoci insieme
Che fine ha fatto il futuro?Quest’anno Repubblica delle Idee fa propria la domanda che dà il titolo a un libro di Marc Augé.L’antropologo francese da anni mette in guardia dal rischio di rimanere schiacciati in un eterno presente. Autore di saggi come Futuro o Un altro mondo è possibile, Augé non poteva mancare all’appuntamento del festival bolognese (dal 7 al 10 giugno): sarà intervistato da Anais Ginori venerdì 8 giugno ( Alla ricerca del futuro, piazza Verdi, ore 21.30).Ma una domanda ne genera altre: possiamo riprenderci il futuro? È possibile riallacciare i fili con la memoria e tornare a guardare avanti, a una nuova era? Saranno questi interrogativi ad animare alcuni tra gli incontri più interessanti della Repubblica delle Idee, veri e propri prontuari per orientarsi nella complessità della nostra epoca. Ci sarà Massimo Recalcati, psicoanalista lacaniano, che parlerà del Disagio contemporaneo della giovinezza (venerdì 8, piazza Santo Stefano, ore 19), perché non si può negare che le giovani generazioni abbiano più paura di fallire, meno certezze e più timore dell’avvenire. La domanda di Lacan era: «Avete agito conformemente al desiderio che vi abita?». Attenzione, dice Recalcati, un uomo senza desideri è un uomo senza inconscio, dunque senza sogni: «Non c’è per la psicoanalisi malattia più terribile che questa: vivere senza aver accesso al proprio desiderio» ( Elogio dell’inconscio).Forse ha ragione però Stefano Mancuso, scienziato che dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (Linv), a proporre di guardare le piante e prendere esempio dai loro modelli organizzativi: «Quando si tratta di robustezza e innovazione, nulla può stare al pari delle piante… Faremmo bene a tenerne conto, nel progettare il nostro futuro» ( Plant Revolution). Mancuso dialogherà con lo psicoanalista Vittorio Lingiardi, che in Mindscapes ha scandagliato il rapporto tra psiche e paesaggio. Insieme a Gregorio Botta discuteranno intorno al tema Anche il paesaggio ha un’anima (venerdì 8 giugno, Palazzo Re Enzo, ore 21).Tra gli appuntamenti più attesi, infine, l’incontro di domenica 10 giugno tra Luca Fraioli e il decano della divulgazione televisiva Piero Angela, 90 anni di storie vissute ( Palazzo Re Enzo, Salone del Podestà, ore 17).Angela è un faro transgenerazionale, nessuno più di lui ha mostrato che la passione di sapere è la chiave migliore per guardare al futuro.