13 maggio 2018
APPUNTI PER GAZZETTA - TROPPI INCIDENTI SUL LAVOROREPUBBLICA.ITGrave incidente sul lavoro stamani alle Acciaierie Venete di riviera Francia, nella zona industriale di Padova
APPUNTI PER GAZZETTA - TROPPI INCIDENTI SUL LAVORO
REPUBBLICA.IT
Grave incidente sul lavoro stamani alle Acciaierie Venete di riviera Francia, nella zona industriale di Padova. Due operai sono stati colpiti dal getto incandescente di acciaio fuso e sono in condizioni gravissime con ustioni su tutto il corpo. Sono ricoverati nei centri ospedalieri grandi ustionati di Padova e Cesena. Un terzo lavoratore presenta ustioni al 70% ed è ricoverato a Verona. Un quarto, meno grave, è all’ospedale Sant’Antonio di Padova.
L’intervento dei vigili è scattato alle 7.50 con tre squadre anti-incendio che sono accorse nel reparto fonderia. L’incidente si sarebbe verificato a causa della rottura di alcuni supporti che sostengono i tubi nei quali scorre l’acciaio allo stato liquido. E il materiale incandescente ha investito i dipendenti che sono stati
soccorsi dal personale del Suem 118 e portati negli ospedali con ambulanze ed elisoccorso. Secondo il sito del quotidiano Il Mattino di Padova, gli operai coinvolti sono Marian Bratu, nato in Romania e residente a Cadoneghe, che è stato portato in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena e Sergio Todita, oltre a due lavoratori della ditta in appalto Hayama Tech, Simone Vivian, nato a Dolo ma residente a Vigonovo, e Davide Natale, nato in Francia e residente a Santa Maria di Sala.
L’ingresso delle Acciaierie Venete dove è avvenuto il grave incidente sul lavoro
Condividi Secondo una prima ricostruzione diffusa dal sindacato metalmeccanici Fiom, si è trattato di un cedimento strutturale avvenuto tra il carroponte e la siviera, l’enorme recipiente di oltre 100 tonnellate con cui viene trasportato l’acciaio fuso. La caduta della siviera ha causato una sorta di enorme deflagrazione, dovuta sia all’impatto di questa col suolo sia alle tonnellate di acciaio liquido schizzato dappertutto, che hanno investito i lavoratori dell’acciaieria.La siviera, l’enorme contenitore dell’acciaio fuso, crollato in terra ferendo gravemente quattro dipendenti
Condividi Ed è durissimo il commento della Fiom: "Nel recente passato avevamo già richiesto che non ci fosse promiscuità tra la movimentazione delle siviere e i dipendenti. Purtroppo quello che non doveva succedere è accaduto. In nessun caso si può parlare di fatalità" .Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, parla di "una guerra civile in corso in Italia, con vittime quei lavoratori, quei precari, che ogni giorno perdono la vita o vengono gravemente menomati sul posto di lavoro". E aggiunge: "Oggi l’incidente di Padova, l’11 maggio un morto a Carrara, 2 feriti gravi a Lucca e a Siracusa, il 9 Maggio 1 morto e un ferito in Friuli, il 3 Maggio 1 morto e un ferito in Campania, il giorno della Festa del Lavoro 1 morto in Calabria e uno in Liguria. Come si può definire altrimenti una simile mattanza?".
ANSA
Incidenti lavoro:Veneto prima tra regioni per morti nel 2018
Cgil, sono 29 le vittime finora registrate
(ANSA) - VENEZIA, 13 MAG - Il Veneto è al primo posto fra le
Regioni d’Italia per morti sul lavoro con 29 vittime registrate
dall’inizio dell’anno. Lo rileva la Cgil del Veneto, il cui
segretario generale Christian Ferrari chiede «un impegno ad
imprese e mondo politico, a partire dalla Regione con cui domani
è previsto un incontro».
Dal primo gennaio ad oggi in Veneto sono avventi 29 incidenti
mortali sul lavoro censiti dall’Osservatorio Indipendente di
Bologna (che esclude gli incidenti in itinere, ma assume una
platea più vasta rispetto a quella dell’Inail). In particolare i
morti sul lavoro sono stati 6 a Venezia, 2 a Belluno, 1 a
Padova, 1 a Rovigo, 3 a Vicenza, 8 a Verona e 8 a Treviso. La
somma va incrementata di un ulteriore 30% di incidenti in
itinere che nella stragrande maggioranza dei casi avvengono al
ritorno dal lavoro (quasi mai in andata) e sono spesso
imputabili a stanchezza. L’incremento delle morti sul lavoro in
regione è indicato dall’Inail in un +18% nel primo trimestre
2018 rispetto allo stesso periodo del 2017. Secondo un recente
studio della Cgil un lavoratore veneto su 5 nel corso degli
ultimi 5 anni è stato colpito da un incidente sul lavoro.
Sono 375.135 gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail in
Veneto dal 2013 al 2017. Significa che nell’arco di 5 anni un
lavoratore su 5 si fa male sul lavoro riportando lesioni di
varia gravità e in 560 casi con la perdita della vita. Il dato
(essendo riferito al totale degli assicurati Inail in cui
rientrano anche categorie a basso rischio) incide in modo ancora
più sensibile sui settori più esposti, a partire dall’edilizia e
da alcuni comparti industriali (metalmeccanico in testa), oltre
che dall’agricoltura. Ed è particolarmente accentuato negli
appalti e nelle esternalizzazioni dove minori sono le tutele sul
lavoro. La provincia con il maggior numero di incidenti è Verona
(79.831 infortuni, 101 mortali) cui seguono Vicenza (69.808,
108) e Padova (68.328, 102), Treviso(66.249, 90), Venezia
(62.352, 98), Belluno (14.398, 24) e Rovigo (14.169, 37). Uno
stillicidio che vede ogni anno il Veneto funestato da 75.000
infortuni e più di 110 morti sul lavoro, pari a una media di 2
morti ogni 5 giorni lavorativi e 335 infortuni per ogni giornata
di lavoro. (ANSA).
CS
13-MAG-18 17:31 NNNN
>ANSA-SCHEDA/ Da gennaio 255 morti sul lavoro, quasi 2 al giorno
450 con incidenti in itinere,dati dell’osservatorio indipendente
(ANSA) - ROMA, 13 MAG - «Dal primo gennaio sono 255 i morti
sui luoghi di lavoro in Italia»: l’Osservatorio indipendente di
Bologna aggiorna quotidianamente sul suo blog il drammatico
susseguirsi di incidenti: «Con le morti sulle strade e in
itinere si arriva a superare già i 450 morti complessivi». Da
dieci anni il sito registra ogni tragedia sul lavoro, regione
per regione, città per città: è una iniziativa avviata il primo
gennaio 2008 dal metalmeccanico in pensione Carlo Soricelli per
ricordare i sette lavoratori della Thyssenkrupp di Torino morti
poche settimane prima.
I dati ufficiali delle denuncie di infortunio mortale
presentate all’Inail registrano per i primi tre mesi del 2018
212 morti sul lavoro: 22 in più rispetto alle 190 del primo
trimestre 2017 (+11,6%). L’aumento ha riguardato esclusivamente
gli incidenti in itinere, quelli che avvengono nel tragitto tra
casa e lavoro (sono aumentati a 67 dai 43 del primi tre mesi del
2016), mentre gli infortuni sul luogo di lavoro hanno segnato
una lieve diminuzione (passando da 147 a 145). Sempre secondo i
dati Inail relativi al primo trimestre di quest’anno, le morti
del lavoro sono aumentate nel Nord-Ovest (19), nel Nord-Est (10)
e al Centro (7), mentre si registrano invece al Sud (9 decessi)
e nelle Isole (5). A livello regionale, spiccano le 15 denunce
in meno (da 19 a 4) dell’Abruzzo e i sei casi mortali in meno in
Sicilia (da 18 a 12) e Toscana (da 15 a 9). Aumenti, invece, in
Lombardia (da 25 a 39), Piemonte (da 12 a 21) e Lazio (da 11 a
21). Una morte su due ha coinvolto lavoratori di età compresa
tra i 50 e i 64 anni, per i quali si registra un incremento di
29 casi (+35%) rispetto ai primi tre mesi del 2017. In
diminuzione, invece, le denunce per i lavoratori fino a 34 anni
(da 32 a 25 casi) e per quelli tra i 45 e i 49 anni (da 26 a
17).
Nei primi tre mesi di quest’anno anche le denunce di malattia
professionale sono tornate ad aumentare: 16.124, pari a 877 casi
in più (+5,8%) rispetto allo stesso periodo del 2017 (15.247).
Nei dodici mesi del 2017 sono state oltre mille, precisamente
1.029, le denunce all’Inail di infortunio mortale sul lavoro: 11
in più (il +1,1%) rispetto alle 1.018 morti sul lavoro
dell’anno prima. È un numero su cui hanno pesato le tragedie di
Rigopiano e di Campo Felice, avvenute in Abruzzo a gennaio dello
scorso anno. Nel complesso, invece, sono risultate in calo le
denunce di infortunio sul lavoro: 635.433, con 1.379 casi in
meno (-0,2%) rispetto al 2016 (636.812). Le denunce di malattia
professionale nel 2017 sono invece scese a 58.129, 2.218 in meno
rispetto al 2016 (-3,7%), quando erano state 60.347.(ANSA).
RUB
13-MAG-18 15:57 NNNN
https://www.ilpost.it/2018/04/10/emergenza-morti-lavoro/