Il Sole 24 Ore, 13 maggio 2018
Quanto valgono gli Internazionali di Roma
Da un appuntamento sportivo, a un evento di entertainment fino a un’experience vera e propria. L’evoluzione degli Internazionali Bnl d’Italia, negli ultimi anni, si può riassumere in questi tre step.
La 75esima edizione del combined event, che si svolge al Parco del Foro Italico a Roma fino al 20 maggio, continua il suo sviluppo grazie all’esempio virtuoso – come l’ha definito il presidente del Coni Giovanni Malagò – della joint-venture tra la Federazione Italiana Tennis e Coni Servizi. «Le novità di quest’anno riguardano prima di tutto lo sviluppo delle aree commerciali – spiega Diego Nepi Molineris, Direttore marketing del Coni – incrementate di circa 5.000 metri quadrati, per la prima volta non in lunghezza ma in larghezza del site, arrivando al limite della piscina olimpica, aggiungendo una nuova area per 20 stand». Da sottolineare è soprattutto la fidelizzazione delle aziende partner.
«Il fatturato della manifestazione ormai supera stabilmente i 32 milioni di euro e negli ultimi 13 anni è sempre stato in crescita, consolidando il progetto sia dal punto di vista sportivo che della reputazion dell’evento, grazie al quale i partner continuano a investire su questo asset. Non si registra, infatti, un grande turn over tra le aziende: chi ha iniziato a puntare su di noi, continua a darci fiducia», spiega Nepi.
Primo fra tutti il title sponsor del torneo che, dal 2007, è Bnl, Banca del Gruppo Bnp Paribas, con un accordo rinnovato nel 2017 e valido per altri 7 anni (5 più 2 di opzione). «Quando più di dieci anni fa come Bnl abbiamo scelto di essere la “Banca del Tennis”, sponsorizzando in maniera continuativa gli Internazionali d’Italia, lo abbiamo fatto pensando non solo al torneo, ma all’intero “movimento” tennistico italiano, a tutti gli appassionati, ai praticanti di ogni età e ai professionisti di questa disciplina che credono, come noi, nello sport e nel tennis in particolare come occasione di divertimento, inclusione, formazione e socializzazione, oltre che di sfida e agonismo – dice il presidente di Bnl Luigi Abete –. In occasione di questa edizione celebreremo il primo compleanno di Orizzonte Europa la nuova Direzione Generale della Banca, un edificio all’avanguardia che, con le sue forme moderne e innovative, ha modificato lo skyline della città ed è già considerato tra i palazzi architettonicamente più interessanti per chi visita la Capitale».
A registrare finora il segno meno è, invece, la prevendita che vede una leggera flessione (-6%). Al 5 aprile scorso, infatti, i dati parlavano di una cifra di poco superiore ai 6,7 milioni di euro contro i 7,2 milioni incassati nello stesso periodo dello scorso anno con una diminuzione sia nella vendita degli abbonamenti (da 1.205 a 1.072) sia nei singoli tagliandi (da 71.246 a 66.985). «La biglietteria è fluttuante, a volte è più veloce altre più lenta ma sono comunque convinto che alla fine arriveremo al sold out», sostiene ancora Nepi.
Novità riguardano anche il settore corporate, i servizi studiati per le aziende e i privati che intendono sviluppare attività di business e public relation nel corso del torneo. «Quest’anno ci sarà una nuova parte nell’area corporate dedicata a sviluppare un BtoB in maniera orizzontale. Mentre precedentemente l’area ospitalità era sempre stata verticale, ossia ogni brand invitava i propri ospiti nelle rispettive lounge, adesso abbiamo attivato una zona che si chiama Lea, acronimo di Leaving Experience Area, con un design e una bellezza delle linee anni ’50, che coinvolge tutti coloro che hanno acquistato i biglietti corporate. È una formula ulteriore di sviluppo relazionale e di interazione per i nostri partner», aggiunge Nepi.
Mentre i tesserati della Fit continuano ad aumentare costantemente, a fine aprile 2018 il vero boom arriva dal paddle che conta ormai oltre 3.500 tesserati che potranno usufruire di due campi allestiti all’interno del Foro Italico. «L’evoluzione riguarda anche i nostri partner. In questi anni, siamo passati da investitori di prodotto a investitori di servizi che, nelle rispettive aree, non porranno in essere iniziative di comunicazione fine a se stesse quanto delle vere esperienze per i fruitori con il digitale a farla da padrone», dichiara Nepi.
Il montepremi del Master 1000 maschile, trasmesso integralmente in hd da Sky con due quarti di finale, le due semifinali e al finale in chiaro su Tv8 del digitale terrestre, ammonta a 4.872.105 euro, mentre quello del torneo femminile, integralmente trasmesso da SuperTennis, la televisione della Fit, è di 2.703.000 euro. “Gli Internazionali Bnl d’Italia sono ormai un’azienda dell’entertainment che, ogni anno, investe su se stessa, modificando l’offerta e continuando comunque a crescere. I segreti, sono il prodotto tennis, il cui appeal aumenta nel mondo e la governance messa a punto da Fit e Coni Servizi che ha mantenuto le risorse umane sul progetto lasciandole maturare.», conclude Nepi.