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 2018  maggio 12 Sabato calendario

APPUNTI ER GAZZETTA - BERLUSCONI RIABILITATO, MATTARELLA IMPAZIENTEREPUBBLICA.ITÈ un avvertimento chiaro a Lega e M5s quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che a Dogliani omaggia l’ex capo dello Stato Luigi Einaudi e instaura un parallelo con l’attuale situazione politica

APPUNTI ER GAZZETTA - BERLUSCONI RIABILITATO, MATTARELLA IMPAZIENTE

REPUBBLICA.IT
È un avvertimento chiaro a Lega e M5s quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che a Dogliani omaggia l’ex capo dello Stato Luigi Einaudi e instaura un parallelo con l’attuale situazione politica. Un ultimatum definitivo ai due partiti -  ancora in stallo sulle trattative per il nuovo governo e incagliati sul nome del presidente del Consiglio -  basata su quattro concetti chiave cui si ispirò lo stesso Einaudi, che ristabiliscono le prerogative del Colle sancite dalla Costituzione: la nomina del premier spetta al Capo dello Stato; solo robusti contropoteri possono impedire abusi; la scelta dei ministri è importantissima; no a proposte programmatiche o leggi prive di una solida copertura finanziaria. Che dunque i due litiganti - Luigi Di Maio e Matteo Salvini - ponderino con attenzione le loro scelte. Altrimenti nulla esclude che si torni all’ipotesi di un governo del presidente.

 "Luigi Einaudi si servì in pieno delle prerogative attribuite al suo ufficio ogni volta che lo ritenne necessario - spiega Mattarella -  Fu il caso illuminante del potere di nomina del presidente del Consiglio dei ministri, dopo le elezioni del 1953. Nomina per la quale non ritenne di avvalersi delle indicazioni espresse dal principale gruppo parlamentare, quello della Democrazia Cristiana". 

Il Capo dello Stato, nei confronti tra il passato e il presente, sottolinea un altro aspetto: "Solo una società libera e robusti contropoteri avrebbero impedito abusi": questa, secondo Mattarella, fu una delle "convinzioni più profonde" dello studioso Einaudi che, "sin dal suo messaggio alle Camere riunite in occasione del giuramento ricordò il ruolo di ’tutore’ dell’osservanza della legge fondamentale della Repubblica". Quanto alla squadra di governo, il presidente ricorda: "Era tale l’importanza che Einaudi attribuiva al tema della scelta dei ministri, dal volerne fare oggetto di una nota, nel 1954, in occasione dell’incontro con i presidenti dei gruppi parlamentari della Dc, dopo le dimissioni  del governo Pella".

Infine, sul tema delle coperture, Mattarella precisa: "Einaudi rinviò due leggi approvate dal Parlamento, perché comportavano aumenti di spesa senza copertura finanziaria, in violazione dell’art.81 della Costituzione".

La giornata nella Langhe è iniziata con la visita privata al cimitero di Dogliani per celebrare i 70 anni della Costituzione. Nel giorno in cui si ricorda il discorso di insediamento di Einaudi, eletto dall’assemblea l’11 maggio 1948, Mattarella poco prima delle 16 ha reso omaggio alla tomba del predecessore dove ha deposto una corona. 
La giornata è proseguita al municipio di Dogliani con un intervento dello storico Massimo Salvadori sulla figura di Einaudi, per concludersi con una visita a Villa San Giacomo, la dimora settecentesca in cui visse l’ex presidente trascorreva i periodi di riposo.
 
 TRATTATIVA

Trattativa a oltranza al Pirellone  e intesa più vicina tra Lega e Movimento Cinque stelle sul contratto che dovrebbe essere all base del governo sostenuto dalla nuova maggioranza giallo verde. I punti inseriti nella bozza del contratto sarebbero saliti a 22 e stando alle indiscrezioni che arrivato dall’interno del vertice sarebbe stata scongiurata la chiusura dell’Ilva di Taranto. Un punto che era stato chiesto con forza dai Cinque stell e sul quale alla fine avrebbe prevalso la linea della Lega. Nel frattempo, prosegue serrata la tratttiva sugli altri punti. Dall’immigrazione alla flat tax al reddito di cittadinnza all norme sul conflitto di interssi.

"La trattativa sta proseguendo molto bene - ha dichiarato al suo ingresso al Pirellone, Luigi di Maio. Prima di lui il leader del Carroccio, Matteo Salvini si era limitato a dire: "E’ una bella giornta". Resta ancora da capire se nella bozza sarà aggiunto anche il tema dell’autonomia, come proposto dal capogruppo grillino in Lombardia, Dario Violi . Il tavolo tecnico sta lavorando ininterrottamente dalle 14 e l’intenzione sarebbe quella di arrivare a un accordo sul contratto entro stasra o al massimo domani mattina. Nel corso del vertice non si sarebbe ancora affrontato il capitolo dei nomi dei ministri nè quello del presidente del Consiglio. Lega e Cinque stelle avevano chiesto più tempo al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma il nuovo termine dovrebbe scadere domani sera o lunedì al massimo. 

I due leader dovranno sciogliere anche il nodo della premiership: si punta su un "terzo nome" ma non è ancora stato identificato. E fra le ipotesi rispunta anche quella di Di Maio. E’ l’ultimo tassello necessario per formare il nuovo governo. Governo, al tavolo del Pirellone spunta il contratto tra M5s e Lega Condividi   Mentre il Pirellone diventa protagonista della politica italiana, decine di manifestanti protestano davanti all’edificio dove sono in corso le riunioni. "Reddito per tutti, razzismo per nessuno", si legge nello striscione esposto all’ingresso della via che conduce al grattacielo Pirelli. I manifestanti espongono anche le sagome di Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi, con gli ultimi due che compongono le facce di uno stesso cartello: "La doppia faccia della casta", si legge sotto i profili dell’ex cavaliere e del leader di FI. Milano, davanti al Pirellone le proteste dei centri sociali contro il governo Lega-M5s Navigazione per la galleria fotografica 1 di 13 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow
Riferendosi alla trattativa, questa mattina Di Maio aveva scritto sul suo blog: "Siamo entrati nella Terza Repubblica, quella che mette al centro temi e proposte per i cittadini". E ha aggiunto: "Di nomi non abbiamo parlato ancora, oggi si parla del contratto di governo". E replicando ai giornalisti che gli chiedevano, al suo arrivo a Milano, che cosa succederebbe se gli iscritti bocciassero l’accordo con la Lega attraverso la piattaforma Rousseau, Di Maio ha risposto "io credo sarà un buon contratto". Sempre oggi il leader pentastellato è intervenuto sulla decisione del tribunale di Milano su Silvio Berlusconi, spiegando che "riabilitazione" cambia alcunché nella trattativa per il governo fra M5S e Lega.  "La trattativa sul contratto di governo va avanti - ha aggiunto -, perché l’obiettivo è di portare i migliori risultati per i cittadini.. Prendiamo atto di questa notizia ma la mia considerazione non cambia", ha detto Di Maio. Segue a distanza l’incontro dall’hotel Forum di Roma Beppe Grillo che ai cronisti ha detto: "Io non seguo queste cose. Le segue Luigi, va benissimo, è un ragazzo in gamba". Governo, Di Maio: "Berlusconi riabilitato? Il mio giudizio su di lui non cambia" Condividi   Tra i primi ad arrivare al grattacielo Pirelli sede del Consiglio regionale della Lombardia, il leghista Roberto Calderoli, che pur rallengranandosi per le decisione del Tribunale di Solveglianza sulla rieleggibilità di Berlusconi ha invitato tutti a "non mischiare le pere con le mele". Alla spicciolata sono arrivati anche i componenti della delegazione pentastellata. Dai parlamentari Spadafora e Toninelli fino a Bonafede. "Sicuramente i temi sono tanti e partiamo da programmi differenti, ma i bisogni degli italiani sono chiari a tutti - spiega il capogruppo grillino al Pirellone, Dario Violi, che aggiunge: "Abbiamo fattonotevoli  passi avanti e sono certo che faremo un buon lavoro". 

Un incontro strategico quello di oggi che si tiene a Milano e non a Roma, segno che il capoluogo lombardo si appresta a giocare un ruolo sempre più di primo piano sulla scena politica lombarda. Sia perché da tempo la Lombardia è la sede del potere politico dl Carroccio ma anche perché il M%S guarda a questa regione con interesse. Anche perché è a Milano che si trova il quartier generale della piattaforma Rousseau e inoltre i grillini puntano a conquistare voti al Nord.

BERLSCONI RIABILITATO. REAZIONI
ROMA - Una fortuna per l’Italia e per tutti gli elettori che lo hanno votato e che avrebbero continuato a farlo se la legge Severino non gli avesse impedito di candidarsi. Una giustizia, secondo molti tardiva, che mette fine a un calvario di anni. Così viene vista da Forza Italia la sentenza che ha ’riabilitato’ Silvio Berlusconi, che di fatto può tornare di nuovo in campo. Ma gioisce anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, che in una nota si dice felice per il verdetto del Tribunale di Sorveglianza di Milano: "Berlusconi che torna candidabile è una buona notizia per lui, e ne sono davvero felice, e soprattutto per la democrazia". A lui fa eco Roberto Maroni: "Sono felice per Silvio, un presidente davvero immortale".

Finalmente Silvio @berlusconi ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Milano la "riabilitazione". Un calvario durato 5 anni che non gli ha permesso di essere candidato come milioni di italiani gli chiedevano. Ora l’Italia potrà contare ancora di più su di noi #ForzaItalia pic.twitter.com/1NmbdZoqbU

— Mariastella Gelmini (@msgelmini) 12 maggio 2018 Da quando è arrivata la sentenza, si susseguono i commenti entusiasti dei rappresentanti di Fi, che si rallegrano con l’ex Cavaliere. "Giustizia è fatta. Finalmente il nostro leader Silvio Berlusconi ha ottenuto dal tribunale di Sorveglianza di Milano la ’riabilitazione’", ha scritto su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "calvario durato 5 anni - aggiunge Gelmini - che non ha permesso al presidente Berlusconi di essere candidato come milioni di italiani gli chiedevano. Ora l’Italia potrà contare ancora di più su di noi". Ma sottolinea che la posizione di Fi nei confronti del Movimento 5 stelle non muta: "L’atteggiamento di Forza Italia verso il possibile governo Lega-Cinquestelle non cambia. Saremo in Parlamento come sentinella dei diritti dei cittadini, siederemo tra i banchi dell’opposizione, voteremo contro, ma abbiamo fiducia in Matteo Salvini, siamo convinti che Salvini porterà al governo il programma siglato da Centrodestra. La nostra sarà un’opposizione non fanatica e responsabile ma senza sconti, e valuteremo la qualità dei singoli provvedimenti". Politica Berlusconi riabilitato: ora può tornare in Parlamento ’facilmente’. Ecco come

"Bentornato Presidente! L’Italia, da oggi, torna ad essere più democratica. Con Berlusconi in campo, il centrodestra torna vincente e, dentro il centrodestra, torna vincente Forza Italia", esulta Renato Brunetta, che aggiunge: "Berlusconi torna in campo politico a tutto tondo, torna a rappresentare i tanti milioni di italiani che hanno votato Forza Italia e i tanti altri che la voteranno". Berlusconi candidabile, Cappellini: "La sentenza non ammorbidirà i rapporti con M5s" Condividi   Anche Fratelli d’Italia è soddisfatta per la conclusione della vicenda. La presidente, Giorgia Meloni, ritiene che la sentenza sia "un atto di giustizia che restituisce piena rappresentanza a milioni di elettori".

Commenti al verdetto del Tribunale arrivano anche dalle forze avversarie. "In generale le sentenze si rispettano, per quel che ci riguarda la battaglia, la sfida con Berlusconi è sempre stata sul terreno politico", sostiene il segretario reggente del Pd Maurizio Martina.

Non si sbilancia nei commenti il deputato di LeU Pierluigi Bersani a margine di un’iniziativa di Mdp: "Silvio Berlusconi ha dato un contributo al Paese, non so se nel bene o nel male".

Andrea Orlando, rappresentante della minoranza dem, spera che il principio attuato per l’ex Cavaliere valga anche in altre occasioni: "La riabilitazione di Berlusconi è conseguenza di una legge della Repubblica e come tale va rispettata. Mi auguro che questo principio, che deriva da quelli costituzionali, possa essere tenuto a mente quando si riflette di recupero e riabilitazione di altre persone. Lo dico perché oggi il provvedimento che consentirebbe un percorso di recupero dei detenuti è fermo in Parlamento, ostaggio di Movimento 5 Stelle e Lega".

Nicola Fratoianni, coordinatore di Sinistra Italiana, non reputa che la sentenza per Berlusconi sia un evento fuori dal comune: "Se uno ha scontato quello che doveva scontare è normale che venga riabilitato", ha commentato. E non manca qualche ironia. "Berlusconi fa nascere il governo M5S-Lega. Berlusconi riabilitato e candidabile. Il nuovo che avanza" scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Berlusconi fa nascere il governo M5S-Lega.Berlusconi riabilitato e https://t.co/IyetxahsSP nuovo che avanza