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 2018  maggio 08 Martedì calendario

Mille telecamere per guardare il tennis

La Caja magica adesso avrà anche il suo occhio magico: nomen omen. L’ultima invenzione del Master 1000 di Madrid di tennis è una serie di telecamerine piazzate in vari angoli del campo dedicato a Manolo Santana che consentiranno, da domani, una visione degna della migliore realtà virtuale agli sfortunati non possessori di un biglietto del campo principale. I quali però dovranno essere bravi ad accaparrarsi uno di quei visori Samsung VR Gear, già dotato di un telefonino con connessione Orange, che trasmetterà in streaming, qualità HD, i match sul campo da ogni angolo. Quindi gli appassionati di Nadal e della sua particolare preparazione al servizio (tocco dell’orecchio, capelli, naso e qualcos’altro), potranno godersi questi particolari ben zoomati e anche dettagli tecnici, si spera, più interessanti. Una sperimentazione del genere non poteva che avvenire nella location del torneo di Ion Tiriac che, alcuni anni fa, si inventò la terra blu: esperimento bocciato da sua maestà Rafa in persona: «Si scivola troppo». La novità 2018 è dovuta alla tecnologia di Yerba Buena VR (YBVR), startup ispanoamericana specializzata nella trasmissione di eventi sportivi in Realtà Virtuale, streaming live fino a 8K. E non è finita qui: si spera che i fans presenti sulle tribune del Centrale non vengano poi distratti dalla FanCam, altro affare che posizionato nella parte superiore dello stadio – avrà una prospettiva diretta dei 12.500 posti del Centrale. Cosa significa? Che i presenti sulle tribune avranno la chance di “ordinare” una sorta di selfie alla app del torneo, indicando i dettagli del posto in cui sono seduti: la FanCam scatterà una foto della loro posizione e la invierà immediatamente a telefonino o tablet che sia. È la via spagnola al digitale, forse anche una indiretta risposta a Wimbledon e alle sue novità appena annunciate (addio al partner tv Bbc, tecnologia 4K High sul Centrale, le net-cam, microtelecamere sulle reti di metà campo e altre 17 telecamere robotizzate in giro per l’All England Club). Chi guarda con molta curiosità a questi test sono i signori di Liberty Media, i boss americani della F1, la cui filosofia è sempre più improntata a spettacolo e intrattenimento: a occhio presto potremo vedere Hamilton e Vettel che si grattano il naso sotto la visiera. A ogni modo non in Italia: la banda larga da noi è ancora troppo stretta per supportare questi flussi digitali.