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 2018  maggio 07 Lunedì calendario

De Benedetti intona il De Profundis per i dem

Dal nostro inviato ( DOGLIANi, Cuneo) La cosa migliore, in questa fase di difficoltà a trovare una via d’uscita, «sarebbe di rimandare Gentiloni alle Camere a ottenere la fiducia per un governo di scopo fino a nuove elezioni». Carlo De Benedetti appoggia l’idea di un Gentiloni bis. Quale potrebbe essere la sua durata? «Io preferirei che arrivasse al 2019 ma temo che non supererebbe l’autunno», Avrebbe il compito di varare una nuova legge elettorale? «Sì ma non credo che ci riuscirebbe. Tuttavia un nuovo voto non porterebbe necessariamente a un Parlamento fotocopia dell’attuale». Intervistato da Lilli Gruber al Festival della Tv e dei nuovi media di Dogliani, il presidente onorario di Gedi non rinuncia a giudizi netti sull’attualità politica. Il Pd? «In uno stato comatoso. In mano ad un ex segretario che ha detto di volersi dimettere, si è dimesso ma fa finta di non aver dato le dimissioni». Avrebbe dovuto andare al governo con i Cinque Stelle? «Io ero e sono contrarissimo a quella ipotesi. Ma non posso sentire un partito in cui si dice che gli elettori hanno votato Pd perché stesse all’opposizione. Chi vota un partito lo fa perché governi. Poi era evidente che un governo con i 5Stelle non avrebbe avuto nemmeno i numeri per nascere. Sarebbe bastata la defezione di un senatore per mandare tutto all’aria». Durissimi i giudizi di De Benedetti sui leader di M5S e Lega. «Di Maio ha condotto le trattative per due mesi in modo scriteriato». A chi credere tra lui e Grillo sull’uscita dall’euro? «A nessuno dei due. È una buffonata. Si sa che il referendum sull’uscita dall’euro è impossibile. E credo che se si votasse gli italiani sceglierebbero di restare». Gruber lancia un referendum in sala: vincono i favorevoli alla moneta unica». Molto pesante il giudizio su Salvini: «Salvini è xenofobo, antieuropeo, antisemita ed è finanziato da Putin come si vede dalle scelte che hanno compiuto sulla Siria e dai manifesti contro di me perché sarei finanziatore dell’immigrazione clandestina». Alle frasi di De Benedetti Salvini ha replicato con un tweet: «Che dite querelo? Io direi di sì». Si è risentito il direttore generale dell Rai, Mario Orfeo, per le dichiarazioni di Di Maio dei giorni scorsi. Quell’accenno al fatto che «in questi giorni i tg ci hanno trattato con i guanti bianchi perché temevano che andassimo al governo e sostituissimo i direttori». Intervistato da Aldo Cazzullo, Orfeo ha risposto: «Alcune dichiarazioni di Di Maio sulla Rai sono state spiacevoli. Mi ha dato fastidio la frase sui guanti bianchi. Voglio rassicurarlo: in Rai non ci sono camerieri».