Il Sole 24 Ore, 6 maggio 2018
L’arte del conoscitore di opere d’arte
I «conoscitori» sono una speciale (e rara) categoria di storici dell’arte i quali, osservando semplicemente un quadro, una statua, un disegno o un mobile sono in grado di datarli con precisione, di indicarne l’area geografica di provenienza, e in taluni casi di pronunciare il nome esatto dell’autore del manufatto del passato.
I «conoscitori» sono forse dei maghi? No. Sono piuttosto dei detective, degli Sherlock Holmes dotati di occhi particolarmente allenati all’osservazione di minuzie e dettagli che ai comuni mortali dicono poco o nulla.
A raccontare i “trucchi” di questo singolare mestiere è Philippe Costamagna, il direttore del Museo Fesch di Ajaccio, che è anche «uno del mestiere»0. Grande esperto di pittura italiana del Cinquecento, il «conoscitore» Costamagna illustra nel divertente saggio edito da Johan & Levi come lui abbia imparato ad attribuire una paternità ai capolavori del passato, e chi siano stati i grandi maestri in questo genere di disciplina.
In un susseguirsi avvincente di aneddoti e di interessanti informazioni, vediamo dischiudersi le tappe fondamentali della storia dellaconnoisseurship, legata a figure titaniche come Bernard Berenson, Roberto Longhi o Federico Zeri, che a loro volta poggiarono il loro immenso sapere sulle ricognizioni pionieristiche di Giovanni Morelli e Giovanni Battista Cavalcaselle.
Attraverso il racconto di Costamagna veniamo condotti anche nell’inaccessibile “stanza dei bottoni”, dove vengono rivelati i segreti e le insidie di una professione tanto ambita quanto difficile.
In buona sostanza, il conoscitore diventa tale solo se pratica l’allenamento giornaliero dell’occhio direttamente sulle opere d’arte. Da tale incessante osservazione impara, piano piano, a distinguere lo stile (e i vezzi) degli artisti. Ma questo ancora non basta: il buon conoscitore deve saper distinguere con precisione l’entità di rifacimenti e di restauri, e soprattutto deve imparare a difendersi dalle insidie dei falsi, assai più diffuse di quanto si possa immaginare.