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 2018  maggio 04 Venerdì calendario

I cospirazionisti a convegno


Il viaggio intorno al mondo di Magellano e le foto della Nasa non sono serviti a niente: migliaia di persone credono ancora che la Terra sia piatta. E non si tratta di selvaggi mai venuti in contatto anche solo con una maestra d’asilo o con un missionario. Sono manager, professionisti, insegnanti che si sono riuniti a Birmingham per discutere le loro teorie, nella prima conferenza britannica della Flat Earth Society.
La convention è stata organizzata per poter parlare un po’ in pace, senza essere interrotti dalle risate di scherno dei miscredenti che accompagnano sempre simili discorsi. Nell’intimità dello Jurys Inn, un economico hotel tre stelle, non hanno discusso se la Terra è piatta – questo lo sanno già – ma come potrebbe essere fatta. Soprattutto ai bordi, perché ci dovrà pure essere una ragione se partendo dal centro e procedendo dritti in qualunque direzione non si cade poi di sotto. La teoria prevalente nella comunità della Flat Earth, quella secondo la quale sulla circonferenza del disco terrestre c’è un ininterrotto muro di ghiaccio che noi ingenuamente pensiamo sia l’Antartide, è stata messa in discussione da Darren Nesbit, un musicista dalla lunga barba.
Secondo Nesbit, chi pensava che fosse il ghiaccio a impedirci di cadere non ha tenuto conto dell’effetto Pac-Man. Come in quel preistorico videogioco, nel quale l’affamata sfera gialla usciva da destra per rientrare a sinistra, anche gli esseri umani quando arrivano alla fine del mondo sono teletrasportati dall’altra parte dall’energia dei corpi celesti. Ci sarebbe da chiamare subito qualche ambulanza, se non fosse che le persone che credono che la Terra sia piatta non sembrano pazze nella vita reale: tra loro ci sono il campione di basket dei Boston Celtics Kyrie Irving, il rapper americano B.o.B e altri professionisti di varie discipline.
A Birmingham un manager del servizio sanitario nazionale, David Marsh, ha spiegato come, osservando la Luna dal suo giardino con l’aiuto di un’app dell’iPhone, abbia trovato la prova che la gravità non esiste e che «l’unica forza in natura è l’elettromagnetismo». «La gente si sta svegliando – ha detto al Telegraph Gary John, uno degli organizzatori –. L’esplosione di interesse per la Flat Earth Society va di pari passo con la sfiducia crescente nei governi». Sean Connors ha infatti rivelato di avervi aderito dopo avere scoperto le menzogne di Tony Blair sull’Iraq e una ricerca su Google Trends ha rivelato che l’interesse per la Terra piatta è aumentato di 10 volte negli ultimi cinque anni. Se ci mentono sull’Iraq, questi possono mentire su tutto.
E le foto dai satelliti? E quelle scattate dalla Luna? Cospirazioni della Nasa e dei governi, che vogliono tenerci nell’ignoranza. Le navi che sembrano «affondare» all’orizzonte? Un semplice effetto ottico. Provate a sdraiarvi con un telescopio su un lato della baia di Monterey in California e potrete vedere le ragazze in costume sulla spiaggia dall’altra parte, a 48 chilometri di distanza. Altro che curvatura terrestre. Secondo i teorici della Terra piatta, tutto è già stato dimostrato nel 1838 da Samuel Birley Rowbotham nel Bedford Canal che attraversa dritto come un fuso per 9,7 chilometri il Cambridshire. Mettendosi a pelo dell’acqua, quell’uomo di scienza aveva seguito con un telescopio una barca che percorreva tutta la lunghezza del canale. Ecco la prova e chi ne vuole altre 99 può leggersi «A Hundred Proofs that Earth is not a Globe», la bibbia della Terra piatta scritta da William Carpenter.
Secondo una ricerca di YouGov, l’84% di 8215 americani intervistati crede che la Terra sia rotonda, ma questo vuole anche dire che il 16% non lo crede o ha dei dubbi. «Non abbiamo tutte le risposte – ha ammesso Gary John – ma le troveremo, anche perché il numero di scettici che non credono alle teorie ufficiali aumenta dovunque». Purtroppo è vero: in un Paese pare siano stati addirittura eletti in Parlamento.