Corriere della Sera, 27 aprile 2018
Record di auto vendute per Volkswagen (che prepara la Golf 8)
«Il gruppo si trova in una posizione economica solida». Debutta con queste parole, Herbert Diess, il nuovo amministratore delegato di Volkswagen che per la prima volta ieri ha presentato i conti dell’azienda in qualità di top manager del marchio di Wolfsburg dopo l’era Müller. La casa automobilistica ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un calo del 2,9% dell’utile netto a 3,22 miliardi di euro, ma con un aumento delle vendite del 3,6% a 58,228 miliardi. Ricavi a 58,2 miliardi contro stime comprese in un range tra 56,44 e 59,50 miliardi.
Ieri è stato anche il giorno in cui, dal Salone dell’auto di Pechino, è stata confermata la strategia di «elettrificazione» decisa da Volkswagen, attuata, secondo le intenzioni, per combinare i vantaggi dei motori termici tradizionali – opportunamente ottimizzati – con la presenza di una sezione ibrida «leggera» a 48 Volt. Come per la Golf 8 che inaugurerà una nuova era nelle tecnologie motoristiche della casa di Wolfsburg, con un programma di elettrificazione che interesserà gradualmente quasi tutti i modelli della sua gamma. «Elettrificare i motori tradizionali ci permetterà di ridurre ulteriormente consumi ed emissioni, migliorando allo stesso tempo dinamica e confort» ha spiegato Frank Welsch, membro del board Volkswagen. In pratica VW assocerà il motore a combustione a un gruppo alternatore/motorino di avviamento integrato con movimento a cinghia e a una batteria, entrambi a 48 Volt. Una combinazione che rappresenta la via verso il futuro dei modelli ibridi Volkswagen, in grado, secondo l’azienda tedesca, di «veleggiare» con il motore a combustione completamente spento, risparmiando così fino a 0,3 litri/100 km. Inoltre, questa soluzione vuole, nelle intenzioni, offrire una guida più dinamica e confortevole visto che fornisce una spinta elettrica in avvio.
Annunciato anche un piano di investimenti da 15 miliardi di euro per investimenti diretti in mobilità elettrica, guida autonoma, digitalizzazione e nuovi servizi per il mercato cinese. «Come principale mercato automobilistico a livello mondiale, la Cina gioca un ruolo fondamentale per tutti i marchi del Gruppo» ha puntualizzato Diess.