la Repubblica, 25 aprile 2018
Se la kippah diventa un pericolo. «Non la indossate»
Polemica all’interno della comunità ebraica sulla convenienza e legittimità di indossare la kippah, il copricapo indossato dagli ebrei osservanti. In occasione della manifestazione di oggi intitolata “Berlin wears kippah”, Berlino veste la kippah, contro le recenti aggressioni antisemite, Josef Schuster, il capo della comunità ebraica tedesca, ha invitato i cittadini ebrei «a evitare di indossare simboli religiosi» per evitare pericoli. «Gli ebrei, o qualsiasi altro gruppo religioso o etnico, non dovrebbero essere incoraggiati a rinunciare ai loro attributi religiosi», ha dichiarato Rabbi Margolin, il presidente dell’Associazione ebraica europea, che lo ha esortato a ritirare i suoi commenti. È di una settimana fa l’aggressione antisemita in cui due giovani ebrei, dotati di kippah, sono stati aggrediti da tre persone a Berlino. Schuster ha dichiarato che i 200 mila ebrei presenti dovrebbero mostrare più cautela. «La dimostrazione sfacciata dei propri colori sarebbe in linea di principio la strada giusta da percorrere. Tuttavia consiglierei ai singoli individui di non indossare apertamente una kippah nelle grandi città tedesche». Per Rabbi Margolin invece «non indossare la kippah per paura dell’antisemitismo in realtà soddisfa la visione degli antisemiti».