La Stampa, 24 aprile 2018
Per il codice civile i genitori sono solo madre e padre
Qual è la norma da applicare al riconoscimento dei figli di coppie di genitori con lo stesso sesso?
La norma da applicare in questi casi è l’articolo 250 del codice civile, per cui un bambino è figlio di un padre e di una madre. La madre è colei che partorisce, poi c’è un padre, che nell’impianto della legge italiana può essere il marito della madre oppure colui che, in assenza di matrimonio, riconosce il figlio con l’atto del riconoscimento di paternità. «In ogni caso è persona di sesso diverso – commenta il professore Carlo Rimini -. Insomma la legge italiana non concepisce che non possa esserci un padre».
Nel caso ci sia una registrazione che riporta mamma e mamma, che cosa prevede la legge?
A norme di legge il Prefetto deve annullare l’atto del sindaco. In Italia è già accaduto in passato, quando i prefetti annullarono i matrimoni civili di persone dello stesso sesso, magari nel caso di riti celebrati all’estero. La legge sul punto è chiarissima.
Cos’è l’adozione del configlio?
Altra questione è la stepchild adoption, un istituto giuridico che consente al figlio di essere adottato dal partner – unito civilmente o sposato – del proprio genitore, purché vi sia il consenso del genitore biologico e a condizione che l’adozione corrisponda all’interesse del figlio. Il testo originale della legge Cirinnà prevedeva, oltre a una serie di diritti e doveri sostanzialmente simili a quelli previsti per il matrimonio, anche la possibilità di adozione del figlio naturale del partner, poi stralciata in seguito alle numerose polemiche e allo stallo venutosi a verificare.
C’è una differenza con le coppie omosessuali che scelgono di far nascere il proprio figlio all’estero?
Sì, perché si tratta di una trascrizione. Per esempio il sindaco di Milano Giuseppe Sala a gennaio ha trascritto l’atto di nascita del figlio di due padri nato in California. «È una delle tante diseguaglianze che nascono dal fatto che la nostra legge non è stata adeguata ai tempi. Mentre altri ordinamenti sono stati più rapidi ad armonizzarsi ai nuovi concetti di famiglia» commenta Rimini.