Corriere della Sera, 23 aprile 2018
Addio a Nabi, ultima nata nel XIX secolo
Nabi Tajima avrebbe compiuto 118 anni il prossimo 4 agosto. Essendo venuta al mondo nell’anno 1900, era l’ultima persona vivente nata nel XIX secolo. La donna, deceduta sabato sera in un ospedale di Kikai, isoletta di 7 mila abitanti nel sud del Giappone, era la persona più anziana del pianeta, ma non era stata ancora riconosciuta ufficialmente dal Guinness dei primati. Tajima nella sua lunga vita ha avuto nove figli, sette maschi e due femmine, e aveva oltre 160 discendenti, giunti fino alla quinta generazione. Secondo l’organizzazione americana Gerontology Research Group ora il titolo di persona più vecchia al mondo è passato a un’altra giapponese, Chiyo Miyako, della prefettura di Kanagawa a sud di Tokyo, che compirà 117 anni il 2 maggio. Subito dopo di lei c’è Giuseppina Projetto, 116 anni il 30 maggio: è originaria della Sardegna ma vive in provincia di Firenze. Nel Paese del Sol Levante nel 2017 risultavano viventi 67.824 persone con almeno 100 anni. Nel 1963 i centenari in Giappone erano solo 153.