Il Sole 24 Ore, 21 aprile 2018
Sempre più italiani in ferie
Vacanze a pieni giri per gli italiani. In casa Coop – dove è in rampa di lancio il progetto delle agenzie Robintur – si respira ottimismo: 3,5 milioni di italiani in più a far vacanza quest’anno pari a una crescita del 10% – ha detto Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop –, soggiorni più lunghi e spesa media in crescita, il mare destinazione preferita dell’estate e, soprattutto, un italiano su due ha già prenotato. Secondo le stime Coop-Robintur l’88% degli italiani sarà dunque in vacanza quest’estate: in cima ai desideri c’è l’enogastronomia.
Il termometro della rete Robintur (300 agenzie per un fatturato diretto di 253 milioni) segnala – come ha specificato il presidente Stefano Dall’Ara – una crescita delle vendite dell’11% circa nei primi tre mesi di quest’anno con un picco del 15% circa in media per l’estate e un +24% per agosto.
Robintur ha presentato ieri a Milano anche il progetto BTExpert, ovvero il nuovo polo operativo per il business travel nell’occasione delle proiezioni sul 2018: intanto per il ponte del 25 aprile e primo maggio bene città d’arte e mare (rispettivamente 27% e 26% delle preferenze con quasi quattro italiani su dieci in vacanza).
Positive anche le attese di Federalberghi sul ponte di fine aprile, con al spesa media in crescita di oltre il 20% e circa 8 milioni di persone in viaggio. Previsto un fatturato vicino ai 3 miliardi che si traduce in una crescita del 23% circa rispetto allo scorso anno. Tra 25 aprile e primo maggio federalberghi stima dunque una spesa complessiva di oltre 5 miliardi, più del 23% rispetto al 2017. Anche in questo caso mare e città d’arte assorbono il grosso della domanda.
«Ad oggi, nelle principali città d’arte italiane, risultano già prenotate l’82% delle camere disponibili online per il periodo del 25 aprile e l’88% per il 1° maggio, ma le percentuali sono destinate a salire nei prossimi giorni» commentano da Confesercenti, condividendo in generale l’ottimismo sull’industria delle vacanze. «Le città d’arte – commenta Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo-Confesercenti – continuano ad essere uno dei principali motori del nostro turismo».
Nel 2017 le città d’arte hanno registrato una crescita sostenuta sia degli arrivi (43,8 milioni, +2,3 milioni sul 2016) che delle presenze (115,3 milioni, +4,5 milioni). I visitatori stranieri rappresentano oltre il 60% delle presenze turistiche nelle città d’arte, ed hanno speso nel 2017 per le vacanze culturali circa 14 miliardi.