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 2018  aprile 19 Giovedì calendario

«Ombre rosse» e le tesi sull’America che sembrano scritte oggi

Dopo ben 25 anni, Ombre rosse (Stagecoach, 1939) di John Ford conosce l’onore della prima serata (Iris, martedì, ore 21.20). Ombre rosse, ispirato a quel gioiello narrativo che è Boule de Suif ( Palla di sego ) di Guy de Maupassant, è il primo film girato da Ford nella Monument Valley, il suo luogo mitopoietico. 
Per fortuna c’è John Ford. Nei momenti di smarrimento è una guida: sembra che stia dalla parte dei più forti ma in realtà sta sempre con i più deboli; sembra che rappresenti solo uomini di frontiera e invece s’addentra in psicologie raffinate; sembra che parli di rozzi cowboy e invece si confronta con l’uomo, con un’ironia non ignara dell’amarezza. Pochi registi hanno la capacità di trasformare il racconto in mito, di prendere una storia abbastanza semplice (un viaggio in diligenza insidiato dagli Apaches di Geronimo, i «bianchi» contro i «pellirosse», quando ancora non esisteva la political correctness) e renderla per sempre un conte moral, con uno sguardo complesso che rende unico ogni percorso di vita.
Nella diligenza sono costretti a confrontarsi, con tutti i loro pregiudizi, personaggi che nella vita reale, come afferma il dottor Boone prima dell’assalto indiano, non avranno mai più modo di incontrarsi. Oltre al medico ubriacone, ci sono una prostituta, un giocatore d’azzardo, un banchiere disonesto, uno sceriffo, un rappresentante di liquori e la moglie incinta di un ufficiale dell’esercito, cui si aggiungono un evaso (Ringo Kid, John Wayne) alla ricerca di vendetta e due fratelli assassini. La tesi del banchiere truffatore sembra scritta oggi: «Io ho un motto, che dovrebbe essere riportato su tutti i giornali: l’America agli americani, il governo non deve mischiarsi degli affari ma ridurre le tasse. Il debito pubblico ha raggiunto l’apice ormai, più di un miliardo di dollari all’anno. Sapete di che cosa ha bisogno la nazione? Di un presidente che sia un uomo d’affari». Questo è Ford, non il Grande Fratello!