ItaliaOggi, 19 aprile 2018
Diritto & Rovescio
È morto a Reggio Emilia, a 91 anni d’età, Otello Montanari, più volte deputato Pci. La politica e i media, nel darne la notizia, lo hanno sepolto sotto un mare di polvere. Ad esempio, Graziano Del Rio, capogruppo Pd alla Camera, oltre che ex sindaco di Reggio Emilia (uno quindi che lo conosceva benissimo) ha salutato in lui «un partigiano, un politico, uno storico e un uomo di cultura, un battagliero in favore dei principi della Repubblica democratica». Lui e tutti gli altri non ricordano invece che Otello Montanari, dopo una lunga reticenza di 45 anni, invitò pubblicamente, nel 1990, i suoi amici partigiani a dire la verità sui numerosi assassinii commessi a guerra finita da partigiani pci che volevano continuare a fare la rivoluzione e che tutti conoscevano benissimo. Il risultato fu l’ostracismo. Da dirigente di punta del Pci, Montanari venne cancellato. Nessuno a Reggio Emilia lo salutava più. Fu ammazzato senza sparare. Una pagina vergognosissima. Nel silenzio mafioso di tutti. Che si interruppe solo 5 anni fa, dopo una persecuzione durata 23 anni.