Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2018  aprile 18 Mercoledì calendario

Diritto & Rovescio

È morto il grandissimo regista Milos Forman che fece Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), 5 premi Oscar, e il non meno significativo Amadeus (1984) che si meritò altri 8 Oscar. Nato in Cecoslovacchia nel 1935, aveva nove anni quando i genitori vennero deportati e morirono in campo di concentramento. È stato per tutta la vita impermeabile alle ideologie: «Ho sempre rifiutato i trabocchetti dell’ideologia. Datemi una storia da raccontare, dei personaggi credibili e vi farò un film. Ma lascio agli altri il compito di filosofare». Spiegava: «Ho bisogno di essere staccato, di non appartenere ad alcun campo. Sono una sorta di dissidente maggiore: tutte le ideologie mi ripugnano». Del resto, aggiungeva, «non sono emigrato dalla Cecoslovacchia per motivi politici ma professionali: ho sognato Hollywood come un giocatore di tennis sogna Wimbledon». «Il mio vero paese è il cinema. Uno è a casa sua là dove può lavorare come gli piace». «Sono contraddittorio e misterioso come la natura umana». Una mosca bianca fra gli intellettuali.