ItaliaOggi, 17 aprile 2018
Diritto & Rovescio
L’amministrazione comunale di Trieste ha deciso, modificando il regolamento di polizia municipale, di punire con multe da 50 a 300 euro (e, in caso di danni, con il risarcimento di questi ultimi) gli adulti che, nelle aree pubbliche riservate ai bambini (tipo i parchi giochi), usano le attrezzature in esse esistenti come scivoli, altalene, giostre. Inoltre sarà vietato «sputare su attrezzature, persone o cose». La prima misura serve a riservare ai bambini le loro attrezzature e ad impedire che degli adulti, usandole, possano rovinarle, dato che esse non sono state progettate per il peso e le dimensioni degli adulti. La seconda è un ovvio intervento di igiene pubblica oltre che di civiltà. Tutti i consiglieri comunali quindi dovrebbero essere d’accordo. Invece anche su queste misure, che dovrebbero essere ovvie e quindi generalmente condivise, la sinistra si è dissociata, aprendo un fuoco polemico e ostruzionistico che non avrebbe motivo di esistere. E poi si dice che la sinistra sia in crisi.