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 2018  aprile 13 Venerdì calendario

L’Italia perde un altro pezzo: scommesse ippiche agli inglesi

Snaitech si prepara a dire addio a Piazza Affari. La società, tra i primari concessionari per la gestione dei giochi in Italia, ieri è balzata in Borsa di quasi il 15% a 2,145 euro dopo che i principali azionisti, Global Games Spa (con una quota del 55,533%) e OI Games S.A (15,028%), hanno raggiunto un accordo per la cessione del 70,561% del capitale sociale alla britannica Playtech Plc. 
Il prezzo di vendita è stato calcolato partendo da una base di 2,19 euro per azione e complessivamente ammonta a 291 milioni, di cui 229 milioni saranno pagati a Global Games ed 62 milioni ad OI-Games. Il soldi verranno in parte dall’utilizzo di mezzi propri e in parte dall’apertura di nuove linee di credito. Compreso il debito, il valore l’enterprise value del 100% di Snaitech è stato calcolato 846 milioni di euro. 
Prima della fine dell’estate e dopo aver ricevuto il via libera dagli azionisti Playtech e il nulla osta delle autorità competenti, la società britannica, leader internazionale nel mercato del gaming, lancerà un’Opa sulle restanti azioni finalizzata al delisting di Snaitech. 
IL PREZZO DELL’OPA 
Vista la chiusura di ieri del titolo e che il prezzo dell’Opa sarà in linea con il valore stabilito nel contratto di vendita (2,19 euro per azione, con un premio del 17% rispetto alla chiusura di mercoledì), c’è ancora spazio per un ulteriore apprezzamento dell’azione prima della chiusura dell’operazione, prevista nel corso del quarto trimestre 2018. 
La società italiana delle scommesse passa dunque sotto la gestione del colosso britannico (5.000 dipendenti in 17 Paesi nel mondo), quotato sul mercato principale del London Stock Exchange. 
Le due realtà, comunque, si conoscono da vicino da tempo. Lo ha ricordato ieri l’amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin, che sarà confermato alla guida dell’azienda: «Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura con il mio team, potendo contare sull’esperienza maturata in questi anni e, soprattutto, sul supporto che ci fornirà Playtech rafforzando così un rapporto già consolidato in un decennio di successi comuni, sia nell’online che nel retail attraverso la piattaforma Vlt Videobet». 
Snaitech è stata creata alla fine del 2015 grazie all’integrazione di Cogetech in Snai Spa, quest’ultima nata nel 1990 come società specializzata nella gestione di impianti ippici, servizi amministrativi e logistici per la raccolta telefonica delle scommesse ippiche. 
GLI ANALISTI 
«L’offerta dice Equita all’agenzia Radiocor valuta Snaitech 6,3 volte l’ebitda 2018, 11 volte l’ebit e 19 volte il Pe adjusted, con un premio del 20% sul nostro target». «Pensiamo che non ci siano rischi autorizzativi e vediamo improbabili offerte concorrenti», commentano gli analisti di Equita. 
Nel gruppo Playtech, continuano, «Snaitech potrebbe avere maggiori risorse finanziarie e tecnologiche, ma non vediamo una modifica dello scenario competitivo che possa danneggiare i concorrenti Igt o Gamenet». 
Banca Akros ha aggiornato le sue stime su Snaitech: «Cambiamo il nostro rating da neutral a buy e il target price da 1,50 a 2,19 euro, in linea con il prezzo d’acquisto, e suggeriamo di consegnare le azioni una volta avviato il processo di delisting».