ItaliaOggi, 14 aprile 2018
Diritto & Rovescio
Il minacciato intervento di Stati Uniti, Francia e Regno Unito contro la Siria che, a loro dire, deve essere punita perché ha usato i gas nervini, ha assunto degli aspetti grotteschi. C’è già il precedente in cui, sulla base del possesso, allora definito certo, di armi chimiche di distruzione di massa, i soliti tre paesi (che a questo punto possono essere legittimamente definiti guerrafondai) attaccarono e abbatterono il regime di Saddam Hussein. Salvo poi dire, a distanza di un decennio (l’ammissione fu fatta da Tony Blair), che le arme chimiche erano state inventate dagli aggressori. Adesso si è fatta avanti l’Onu per chiedere di essere incaricata di fare le indagini per accertare che l’accusa dell’uso delle armi chimiche da parte della Siria sia vera. Donald Trump si è messo di traverso, impedendola. Se sa che tali armi sono state usate perché opporsi all’accertamento del fatto? Perché lui vuol sparare e basta. Ma un paese occidentale e democratico può permettersi questi reiterati abusi? E se lo fa, può intendersi ancora un paese occidentale e democratico?