Libero, 8 aprile 2018
Il signore degli anelli, la serie da un miliardo di dollari
Appassionati di mitologia tolkeniana e leggende, patiti di letteratura e serialità televisiva, reggetevi forte: Il Signore degli Anelli diventa una serie tv. La saga in tre capitoli cinematografici che in sé rende già l’idea del racconto a puntate sta quindi per sbarcare sul piccolo schermo. Secondo quanto riportato venerdì da Hollywood Reporter, Amazon Prime Video avrebbe finalizzato un investimento notevolissimo, ovvero una cifra che si aggira intorno al miliardo di dollari, per la realizzazione della serie televisiva tratta dal romanzo di J.R.R. Tolkien. La notizia è di quelle che fanno tremare le verdi colline hollywoodiane, dato che la produzione potrebbe diventare la più costosa di sempre per quel che riguarda la televisione.
Come è facile immaginare, dietro alla notizia ci sono lunghe negoziazioni. Già nel novembre 2017, infatti, la compagnia di Jeff Bezos ha speso 250 milioni di dollari per l’acquisto dei diritti televisivi della storia (riempendo le tasche degli eredi Tolkien, della casa editrice HarperCollins e della New Line/Warner Brothers che ha distribuito i film), assicurandosi in tal modo che a nessun altro broadcaster Netflix, Hbo, Apple e Disney venisse in mente di soffiargli l’affare. «È stata la trattativa più complicata che abbia mai visto», ha raccontato Matt Galsor, avvocato del Tolkien Estate che ha concluso l’accordo con Amazon, «ma è stata gestita velocemente. Le parti hanno collaborato da vicino. È stato difficile, ma i rapporti tra le persone coinvolte erano molto buoni, ci si è sentiti pian piano parte dello stesso team».
I 250 milioni di dollari sborsati lo scorso novembre non sono che l’inizio: ad essi vanno aggiunte le spese (prevedibilmente fantasmagoriche) per il cast e la squadra dei creativi, l’allestimento del set edegli effetti speciali. Se si considera che Amazon ha già ordinato ben cinque stagioni della serie, pensando addirittura a un’ulteriore serie spin-off, il miliardo di dollari potrebbe essere ben presto superato. Insomma, Bezos grazie a questa produzione potrebbe entrare di diritto nella storia della televisione mettendo a segno un vero e proprio record. Certo, in epoche recenti non sono mancati show (e cifre) da capogiro: pensiamo a Netflix, che avrebbe speso 10 milioni per ogni puntata di The Crown e 8 milioni a episodio per la seconda stagione di Stranger Things. La stagione più cara (sesta) di un’altra celeberrima saga, Game of Thrones, è costata invece cento milioni di dollari: il network Hbo ha investito un capitale così elevato dopo che la serie di era dimostrata campione di audience, mentre Amazon si sta impegnando a spendere dieci volte tanto ancor prima dell’inizio delle riprese.
MATERIALE INEDITO
L’affare concluso da Jeff Bezos non ha precedenti, dunque; è l’ennesima dimostrazione che nella guerra dello streaming per vincere non si bada più a spese. La nuova serie potrebbe includere materiale inedito di Peter Jackson, il regista delle due trilogie cinematografiche ambientate nel “Regno di Mezzo”, Il Signore degli Anelli e L’Hobbit. Tuttavia, Jackson non è esplicitamente coinvolto nel maxiprogetto: si ritiene che potrebbe esserlo in tempi brevi, forse come produttore esecutivo. Le riprese dovrebbero quindi prendere il via non oltre il 2019, come ha riportato Hollywood Reporter, ma ancora nessuna indicazione è stata data sul cast. Nemmeno della trama si sa molto: la serie tv legata alla Terra di Mezzo potrebbe essere una sorta di prequel; pare proprio che scopriremo quanto è accaduto precedentemente a La Compagnia dell’Anello, prima parte della vicenda originale, ma nulla è ancora sicuro.