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 2018  aprile 03 Martedì calendario

Maradona forever a Napoli è nato un altro Diego

Nsapoli C’è un nuovo Diego Maradona in città.
Rigorosamente napoletano. Domenica scorsa, giorno di Pasqua e di resurrezioni, è nato Diego Matias, primogenito di Diego junior – il figlio avuto dall’ex Pibe de Oro con Cristiana Sinagra – e di sua moglie Nunzia. E si chiama come il celebre nonno. Un nome che non potrebbe essere più impegnativo, a Napoli: ricorda l’idolo, di più: un semidio. Evoca l’epoca dei due scudetti e della Coppa Uefa. «L’ho chiamato così in suo onore», ha spiegato il neo papà, che ha potuto costruire un rapporto saldo con l’ex campione argentino solo dopo un lungo periodo di incomprensioni e battaglie giudiziarie, andate avanti per anni. Adesso, Diego senior e Diego junior sono uniti. “El Diez” lo ha esternato pubblicando su Facebook la sua gioia personale. Un messaggio che lascia un po’ a desiderare nella costruzione dell’italiano – Maradona non lo padroneggia come un tempo, da quando nel 1991 scappò in Argentina dopo la positività per la cocaina – ma comunque comprensibile nella sostanza. «Vi racconto che è nato Diego Matias Maradona. Pesa tre chili e mezzo ed è bellissimo. Sono molto felice e mi riempie il cuore». La chiusura nasconde qualche rimpianto. «Non l’ho fatto con mio figlio Diego». Maradona si riferisce con ogni probabilità al lungo blackout tra lui e il neo papà.
E gli sviluppi non sono difficili da immaginare: seguirà da vicino – e prima o poi arriverà in città da Dubai per conoscerlo – il piccolo Diego Matias, al contrario di quanto accaduto con Diego junior. I due si sono riconciliati soltanto nell’agosto 2016, a quasi 30 anni da quel 20 settembre 1986, data di nascita di quel bimbo che, a sua insaputa, fece scandalo. Maradona era già legato, in quegli anni, a Claudia Villafanes, la donna che avrebbe poi sposato nel 1989 a Buenos Aires e con la quale ha avuto due bambine, Dalma e Gianinna. Il calcio – è facile prevederlo – sarà pure la passione di Diego Matias: l’azzurro del Napoli è già nel suo destino. «Da oggi indosserai la maglia più bella del mondo», ha scritto sui suoi canali social il padre che attualmente gioca nelle categorie minori campane (è un punto di forza dell’Afro-Napoli, club multietnico) e studia da allenatore con un’ammirazione smisurata per Maurizio Sarri, l’attuale tecnico del Napoli. Con Diego Matias siamo alla terza generazione dei Maradona.
Che difficilmente passerà inosservata. Perché la storia d’amore di un Maradona con Napoli non finirà mai.