il Giornale, 26 marzo 2018
Ecco tutti i segreti delle App per fare shopping al cellulare
Fare acquisti, sia on line che nei negozi tramite smartphone è sempre più diffuso. Ecco allora le app più popolari e le loro caratteristiche: scaricare le app è gratuito, ma i costi di carte e conto bancario sono da verificare istituto per istituto. In alcuni casi, inoltre, «ricaricare» il servizio può arrivare a costare un euro.
PAYPAL
Permette di pagare on line tramite e-mail e password PayPal, senza bisogno di inserire i dati della carta di credito. PayPal è accettato ufficialmente da moltissimi negozi on line e siti web, primo fra tutti eBay. In mancanza di fondi sul conto, il servizio provvede a prelevare automaticamente i soldi dalla carta o dal conto corrente associati all’account. Inoltre gli acquisti idonei possono essere coperti dalla «Protezione acquisti PayPal» mentre i venditori sono protetti da reclami, chargeback e storni in caso di pagamenti non autorizzati e mancata consegna di oggetti. Si può usare PayPal anche tramite l’apposita app per dispositivi Android e iOS.
APPLEPAY
Per pagare con ApplePay è sufficiente abbinare al Wallet dell’iPhone o dell’iWatch una carta di pagamento o un conto prepagato, inserire le proprie credenziali e utilizzare il Touch ID per autorizzare la transazione. Si può utilizzare Apple Pay in tutti i negozi che accettano i pagamenti contactless e, on line, nei siti che accettano in pagamento Apple Pay. Si possono usare le carte del circuito American Express, Maestro, Mastercard, Visa, Vpay, Allianz Mediolanum, Boon, Carrefour Banca, Carta Bcc, Nexi, Tim Personal, Unicredit, Widiba (prossimamente Fineco). Apple Pay è accettata anche negli esercizi Auchan, Autogrill, Carrefour, Esselunga, Coop, H&M, Lidl, Eurospin, Ovs, Unieuro, La Rinascente.
SAMSUNG PAY
Si accede all’app Samsung Pay, ci si registra con il proprio Samsung Account e si registra la carta. Per usarla basta avviare Samsung Pay con un tocco sulla parte inferiore dello schermo, selezionare la carta desiderata, identificarsi (tramite impronta digitale, scansione dell’iride o Pin) e avvicinare lo smartphone al terminale di pagamento. È supportata la tecnologia Nfc. Si possono utilizzare le carte di credito, di debito o prepagate emesse dai circuiti Mastercard, Maestro, Visa e Vpay e dalle banche partner Mediolanum, Bnp Paribas, CheBanca, Hello Bank, Intesa Sanpaolo, Nexi, Unicredit.
JIFFY PAY
Dopo i trasferimenti di denaro «Person to Person (P2P)» disponibili dal 2015, dal 2017 gli utenti possono pagare via app (dallo smartphone col numero di cellulare) in modo istantaneo presso oltre 800 esercizi convenzionati con Intesa Sanpaolo in tutta Italia. Il pagamento in negozio avviene tramite la lettura del codice Qr creato dall’esercente al momento dell’acquisto. Il cliente visualizza i dettagli del pagamento sul’app e autorizza la transazione con impronta digitale o Pin. Sia l’esercente che il cliente ricevono una notifica dell’operazione.
UBI PAY
Ubi Banca e Sia introducono Jiffy nei punti vendita di Seriate, Orio al Serio, Rozzano e Vittuone di Iper, La grande i (Gruppo Finiper). Questi punti vendita fanno da apripista per la rete di distribuzione Iper, presente in 7 regioni con 27 ipermercati.
SATISPAY
Facile, facile: basta inserire il numero di cellulare. Una volta fatto questo, sullo smartphone associato a quel numero si riceverà la richiesta di confermare la transazione, fattore che aumenta la sicurezza perché non è possibile completare il pagamento senza essere materialmente in possesso del cellulare su cui è installata l’app Satispay (disponibile per iPhone, Android e Windows Phone ), Pin o impronta digitale.
POSTEPAY
Consente di fare acquisti in Italia e all’estero in oltre 30 milioni di punti vendita (anche in modalità contactless avvicinando la prepagata al lettore Pos), effettuare pagamenti online e prelevare contanti sia agli atm Postamat sia agli sportelli bancari. Esiste inoltre la Postepay Evolution che, essendo dotata di un codice Iban, incorpora le principali funzioni di un conto corrente (con la possibilità di effettuare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze, accreditare stipendi, eseguire pagamenti o ricariche telefoniche).
TINABA
La particolarità di Tinaba (acronimo di «This is not a bank», questa non è una banca) rispetto alle altre app di pagamento consiste nel fatto che Tinaba è un ecosistema e non solo un digital wallet. Ciò significa che con Tinaba oltre al payment è possibile accedere a servizi di gestione del proprio denaro per le esigenze quotidiane (casse comuni, funzione salvadanaio) e anche a servizi bancari (è prossimo il lancio del robot-advisor) fino a oggi riservati all’utenza private.