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 2018  marzo 26 Lunedì calendario

Yvonne, la fotografa con la «casacca» M5S. Chi è l’amica d’infanzia ora compagna di Fico

Milano Sempre accanto, ma lontana dai riflettori. Tranne sabato, quando è stata immortalata in un video postato sui profili social, per festeggiare l’elezione del suo compagno, Roberto Fico, alla presidenza della Camera, e poi al suo fianco nella passeggiata da Montecitorio al Quirinale. 
Lei, Yvonne De Rosa, 42 anni, napoletana proprio come il successore di Laura Boldrini, conosce Fico fin dai tempi della scuola. Con lui ha condiviso le battaglie e la passione politica, anche se la loro relazione è iniziata poco prima dell’avventura nei palazzi romani del Movimento. Nel 2013, De Rosa si era anche presentata alle parlamentarie Cinque Stelle (circoscrizione estero, perché residente a Londra). Un sostegno silenzioso e costante, il suo, nella prima legislatura del Movimento in Parlamento, dove ogni tanto faceva capolino. 
Madre di una adolescente avuta da una precedente relazione, De Rosa è una fotografa affermata, fondatrice e presidente dello spazio espositivo «Magazzini fotografici», una galleria-laboratorio che ospita mostre e workshop fotografici in una ex fabbrica di borse ristrutturata nell’antico palazzo Caracciolo D’Avellino, nel centro storico di Napoli. Attenta (come Fico) al sociale, ha anche lavorato (come fotografa freelance) con le Ong inglesi. Il suo percorso professionale – dopo la laurea in Scienze politiche all’Università Federico II del capoluogo campano – l’ha portata appunto a Londra dove ha frequentato il Central Saint Martins College of Art & Design. «La fotografia rappresenta lo strumento che può portarmi e che mi ha portato, al di là del puro aspetto estetico delle rappresentazioni, ad appassionarmi allo studio dell’essere umano», racconta lei stessa nel sito dedicato ai suoi scatti. 
Passioni. Come quella tra lei e Fico. Il caso, dopo gli studi, li ha fatti incontrare di nuovo. La relazione con il passare del tempo appare sempre più forte. Insieme. Sempre. Anche ieri, con i riflettori volente e nolente sempre più presenti, la compagna di mille battaglie era lì. In prima fila. Prima pranzo a Roma, poi in treno, in seconda classe, con il presidente della Camera. Destinazione Napoli, in famiglia.