Corriere della Sera, 24 marzo 2018
Caltagirone acquista ancora titoli Generali e raggiunge quota 3,76%
Francesco Gaetano Caltagirone è salito di nuovo nel capitale delle Generali, passando dal 3,6 al 3,76% e rafforzando così il ruolo di secondo azionista dietro a Mediobanca con il 13% e davanti a Leonardo Del vecchio con il 3,16%. Pochi giorni fa aveva riportato la quota al 3,6% dal 3,55% percentuale sulla quale si era attestato nel giugno 2017. Da tempo si dice che Caltagirone punti al 4-5%. Così come chi segue il titolo della compa-gnia di Trieste si aspetta che i Benetton, portata la partecipazione verso il raddoppio al 2%, procedano ad altri acquisti.
Si tratta di passi relativamente contenuti che, più che dare l’idea di grandi manovre su Generali, sembrano confermare la «mobile» stabilità dell’azionariato del Leone, scandita da posizionamenti e limitate variazioni in vista soprattutto della discesa di Mediobanca dal 13 al 10%, ribadita nel piano triennale 2016-2019 e che potrebbe essere anche superiore. In futuro la geografia dei soci potrebbe cambiare ma sembra si intenda conservare un «nocciolo» italiano individuabile complessivamente intorno al 25%.