La Stampa, 23 marzo 2018
La giravolta dei libri ora sono le serie tv a creare letteratura
In genere funziona così: un libro diventa una seria tv. Talvolta funziona anche alla rovescia: cioè serie tv diventano libri (per esempio Csi, Star Trek o X Files). Ma il caso di «Marriage Vacation» è unico: dal libro (l’omonimo romanzo di Pamela Redmond Satran uscito nel 2005) alla serie tv e ritorno alla carta, con un libro immaginario che sullo schermo diventa così reale da decidere di pubblicarlo davvero.
Succede nella serie tv «Younger», una popolare sit-com americana, arrivata alla quarta stagione con buon successo di pubblico e critica. È una via di mezzo tra «Sex & The City» (entrambe sono infatti prodotte da Darren Star) e «Friends», ambientata in una casa editrice, la Empirical Press, dove la protagonista Liza, quarantenne divorziata con figlia studentessa a carico, trova lavoro fingendosi ventiseienne. Liza è timida e impacciata, ma la sua migliore amica la trucca bene e la spedisce fiduciosa nel mondo dei ventenni. Una serie di gag e di episodi che fanno sorridere, con giovani donne e uomini tra flirt, divorzi, chiacchiere da ufficio. È una commedia, insomma, ma anche un po’ impegnata perché sullo sfondo aleggia sempre l’amara constatazione che per una donna l’età è un handicap nel trovare lavoro.
Nella quarta serie tutti alla Empirical Press sono scioccati e commossi quando leggono un romanzo autobiografico della ex moglie dell’editore, Pauline Turner Brooks. Sapendo che il libro farà scalpore, decideranno che devono pubblicarlo. Parlano soprattutto di una famosa scena di sesso, quella di pagina 58. Il libro si intitola per l’appunto «Marriage Vacation», che potremmo tradurre come «Congedo matrimoniale», dove si racconta la storia di una donna che molla il marito per iniziare un viaggio alla scoperta di se stessa.
Sul piccolo schermo il libro verrà quindi pubblicato. E lo farà anche Simon e Schuster, una delle più grosse case editrici americane, che ha deciso di pubblicarlo anche nella realtà. La notizia è stata data da Entertainment Weekly, il libro è già prenotabile su Amazon e l’uscita è prevista per l’8 giugno, più o meno quando sarà rilasciata la quinta serie di Younger.
È una operazione di marketing perfetta, ma non solo. È un cerchio che si chiude e un divertente gioco di scatole cinesi, dove il confine tra realtà e finzione è sempre più elastico e informe. E dove i personaggi di carta e di cartone diventano attori reali, al punto che quando la moglie di Camilleri va la mercato la salutano come signora Montalbano e gli attori camorristi di Gomorra finiscono davvero in manette. Ormai in verità, tra carta e schermo c’è una commistione globale e gli sceneggiatori prendono a piene mani dai romanzi. È successo con «House of Cards», i suddetti Montalbano e Gomorra, «Il trono di spade», «I bastardi di Pizzofalcone», «Sex and the City», «Tredici», «Romanzo Criminale», solo per citare i primi che vengono in mente. Ma ormai anche gli scrittori saltano senza problemi da un genere all’altro e Francesco Piccolo, già premio Strega, è tra gli sceneggiatori della saga delle amiche geniali di Elena Ferrante.
Ora ai fan di «Younger» non resta che aspettare l’8 giugno e volare alla pagina 58, per vedere se quella famosa scena di sesso c’è davvero. O era solo immaginaria.