ItaliaOggi, 20 marzo 2018
Diritto & Rovescio
Può un giudice della Corte costituzionale (nel caso specifico Nicolò Zanon) mettere a disposizione della moglie (Marilisa D’Amico, ex consigliera comunale milanese del Pd e docente di diritto costituzionale) la sua auto di servizio assieme all’autista per fare diversi viaggi tra Roma e Forte dei Marmi o per Siena? La procura di Roma (le indagini sono state coordinate dall’aggiunto Paolo Ielo) sostiene che non ne aveva diritto e quindi sta indagando Zanon per peculato. Zanon invece ha precisato che l’auto gli è stata concessa, come da regolamento, per «uso esclusivo». Zanon inoltre precisa: «Avere l’uso esclusivo dell’auto vuol dire che posso decidere io». In attesa di sapere chi ha ragione in filo di diritto, il fatto, in filo di costume o politico, fa aumentare il voto (o il non voto) arrabbiato. Su questo non ci piove.