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 2018  marzo 18 Domenica calendario

Addio a Lillo Mastino, ristoratore dei Vip

Fregene dà l’addio a Lillo Mastino, il ristoratore dei vip scomparso venerdì notte in un ospedale della Capitale. Mastino e Fregene. Un amore corrisposto. Un binomio che parla di mare e cinema e di un tempo che non c’è più. È morto Lillo Mastino, 66 anni. Un nome conosciuto a Fregene, da quando la «Perla del Tirreno» era uno dei salotti della Dolce Vita, frequentata dai volti noti del cinema e dello spettacolo. Lillo, era il più piccolo dei fratelli Mastino, erede dello storico ristorante frequentato da personaggi dello spettacolo e del costume come Vittorio Gassman, Mario Monicelli, Ennio Flaiano e Alberto Moravia. 
IL CARATTERE
Battuta pronta, grande ironia, simpatia, la sua risata quando era in forma risuonava all’ingresso del noto ristorante del Villaggio dei Pescatori che si affaccia sulla spiaggia, da decenni il locale preferito dai vip. Qui, si tenevano le feste principesche di Laura Biagiotti, una cena per duecento persone al compleanno: un’atmosfera allegra e amichevole. Lillo Mastino era amico della Roma che conta. Se n’è andato venerdì notte all’ospedale Cristo Re dove era ricoverato da tempo. Una caduta per la strada, poi il ritorno a casa, quindi di nuovo ricovero fino alla morte, arrivata per l’insorgere di varie complicazioni. Tutta Fregene è stretta nel dolore. 
IL CORDOGLIO
Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: «Sono profondamente dispiaciuto per la scomparsa di Lillo Mastino – è il commento di Montino – con lui se ne va uno dei simboli del Villaggio dei Pescatori di Fregene. Ristoratore conosciuto e apprezzato, è riuscito con i suoi fratelli e con tutta la sua famiglia a trasformare una trattoria in riva al mare in uno dei ristoranti più accoglienti e rinomati del nostro territori». La data del funerale è stata fissata per domani alle 10 nella chiesa del Villaggio. Con la scomparsa di Lillo cala un’ombra di malinconia su quella fetta di mare e di spiaggia così tanto amata dal mondo del cinema, della letteratura, della pittura e del giornalismo della Capitale. Fu Federico Fellini, insieme ad Alberto Sordi, durante le riprese de Lo Sceicco Bianco, a dare l’imprinting a questa trattoria di mare che ha fatto da sfondo a sessant’anni di costume italiano. Fu proprio il grande regista, come leggenda vuole, a far venire in mente alla famiglia Mastino di aprire un ristorante. Negli anni d’oro di Fregene, culla del cinema romano, vip e registi erano di casa. Da Gillo Pontecorvo, che durante le riprese del film Queimada andava a pranzo con Marlon Brando, a Walter Chiari, da Sergio Leone a George Sanders e Maria Schneider. La storia è passata sui tavoli del ristorante di famiglia. Come gli incontri con politici del calibro di Ronchey o Craxi, tra dibattiti sul futuro della democrazia e alleanze sancite su un piatto di telline. Di qui è passato anche a Woody Allen, durante le riprese del film The Bop Decameron a Roma. C’era una foto ricordo sui muri di Mastino, il regista insieme a tutto lo staff del ristorante. Accanto a quelle con Federico, Albertone e tutti gli altri.