La Stampa, 18 marzo 2018
Mauritius, lascia la presidente. Spese con i soldi di una Ong
La presidente di Mauritius, lo stato insulare dell’Oceano indiano, si è dimessa travolta da uno scandalo finanziario. Ameenah Gurib-Fakim, 58 anni, era l’unica capo di Stato donna del continente africano e ha dichiarato di voler lasciare il suo posto «nell’interesse nazionale».
Gurib-Fakim è stata accusata di aver fatto acquisti con la carta di credito della Ong «Planet Earth Institute», il cui fondatore angolano Alvaro Sobrinho – indagato per frode in Portogallo – intendeva far affari a Mauritius. La presidente, che lascerà il suo incarico il 23 marzo, avrebbe usato la carta dell’organizzazione, che ha sede a Londra, per spendere una cifra di circa 27.000 dollari.
Scienziata e biologa di fama internazionale, Ameenah Gurib-Fakim è stata la prima donna alla presidenza di Mauritius (eletta a giugno 2015) e ad oggi l’unica donna presidente in Africa dopo che George Weah aveva preso il posto di Ellen Johnson Sirleaf alla presidenza della Liberia.
Gurib-Fakim ha ammesso i fatti, sostenendo però di aver usato la carta «inavvertitamente» e di aver rimborsato il denaro usato a titolo personale.